Legge di Bilancio 2025, Fracassi (Flc Cgil) a Orizzonte Scuola: “Solo tagli, in particolare agli organici e agli stipendi. Narrazione fallace del Ministro Valditara. Pronte nuove mobilitazioni”

Un’ondata di tagli agli organici e una drastica riduzione degli stipendi stanno mettendo in ginocchio la scuola pubblica. È la denuncia di Gianna Fracassi, segretaria generale della Flc Cgil, intervenuta ai microfoni di Orizzonte Scuola in merito all’approvazione della Legge di Bilancio 2025.
“La legge di bilancio presenta per la scuola solo tagli agli organici e soprattutto uno straordinario taglio agli stipendi”, ha tuonato la sindacalista, sottolineando come le risorse stanziate per il rinnovo del contratto 22-24 siano assolutamente insufficienti. “Si conferma la riduzione dei due terzi di quello che sarebbe dovuto essere l’adeguamento del costo della vita per effetto dell’inflazione nel triennio“, ha aggiunto Fracassi, evidenziando come gli stipendi del personale scolastico siano già diminuiti a causa del cosiddetto “pacco di Natale” dello scorso anno.
“Narrazione fallace del Ministro Valditara”. La Flc Cgil annuncia nuove mobilitazioni
La segretaria generale della Flc Cgil ha poi attaccato duramente la “narrazione fallace” del Ministro Valditara, che tenta di far credere di aver aumentato gli stipendi del personale scolastico. “Questa narrazione si infrange con la realtà”, ha replicato Fracassi, “ogni mese i lavoratori della scuola ricevono uno stipendio inferiore non solo rispetto alle medie europee, ma anche nel confronto con altri settori della pubblica amministrazione”.
La sindacalista ha definito una “fandonia” l’argomentazione secondo cui il differenziale inflattivo verrebbe recuperato con il cuneo fiscale, ricordando che si tratta di un intervento di natura fiscale generalizzato e già in vigore da tempo.
“Questo governo, grazie alla riduzione degli stipendi e al taglio sugli organici, ha risparmiato molti miliardi che poi ha collocato in altri interventi”, ha concluso Fracassi, annunciando nuove mobilitazioni sindacali per contrastare i tagli alla scuola pubblica.
“La Flc Cgil non intende mollare su questo versante, intendiamo continuare la mobilitazione finché questi provvedimenti non saranno ritirati”.
Le reazioni
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