Legge di Bilancio 2025, Bucalo (FdI) a Orizzonte Scuola: “Per la scuola non posso che essere soddisfatta, in crescita gli investimenti. Misure concrete che dimostrano l’attenzione del governo”

Oggi si chiude l’iter della Legge di Bilancio, novità previste anche per la scuola. L’approvazione definitiva del disegno di legge è accolta con soddisfazione dalla senatrice di Fratelli d’Italia, Ella Bucalo, membro della commissione cultura e istruzione del Senato.
“Non posso che essere soddisfatta delle misure introdotte per il mondo della scuola”, ha dichiarato la senatrice ai microfoni di Orizzonte Scuola. “La legge di bilancio, pur nell’ottica del contenimento della spesa, ha comportato una crescita complessiva degli investimenti in favore della scuola”.
Particolare enfasi è stata posta sulla creazione di un nuovo fondo destinato alla valorizzazione del sistema scolastico, con una dotazione di 122 milioni di euro per il 2025, 189 milioni per il 2026 e 75 milioni a decorrere dal 2027. Le risorse, secondo la senatrice, permetteranno di finanziare ulteriori iniziative a beneficio del sistema scolastico e del personale.
Tra le misure più significative, spicca l’incremento di 15 milioni di euro per la realizzazione dei Campus della filiera tecnologico-professionale, un passo concreto verso una maggiore integrazione tra scuola e impresa, obiettivo cardine della riforma 4+2.
L’impegno a contrastare il precariato si concretizza con l’aumento dell’organico dei docenti di sostegno di 2000 unità in due anni, un’azione volta a supportare gli alunni con fragilità.
Un ulteriore segnale positivo arriva dall’incremento di 60 milioni di euro per il fondo della Carta docenti, estesa anche ai precari su posto vacante e disponibile.
Infine, il rinvio di un anno del taglio dell’organico ATA e l’aumento di 30 milioni di euro del Fondo annuale per le scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità completano il quadro degli interventi previsti dalla Legge di Bilancio 2025. “Si tratta di misure concrete – ha concluso Bucalo – che dimostrano l’attenzione del governo verso il mondo della scuola e il suo personale”.
Le reazioni
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