Legge 104 con articolo 3, comma 1: quali agevolazioni e diritti?
Una disabilità, se riconosciuta dallo Stato, prevede una serie di agevolazioni che variano in relazione al grado di invalidità
La legge italiana riconosce una serie di agevolazioni per i soggetti affetti da disabilità, ma anche sgravi fiscali per le famiglie che li hanno in carico. La Legge 104/1992 – art. 3, comma 1, è un verbale che viene redatto a colui che “presenta una minorazione psichica psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”. Dopo aver presentato la domanda di invalidità, l’Inps richiede di effettuare una visita sul paziente e in quella visita stabilire il grado di gravità dell’handicap. A chi invece viene data la legge 104 art.3 comma 1, non è stata riconosciuta la situazione di gravità dell’handicap, come nel caso della lettrice che chiede quali sono le agevolazioni previste per chi ha una invalidità riconosciuta del 35%:
Buonasera,
a marzo 2023 ho presentato domanda di invalidità e Legge 104. In seguito alla visita effettuata, mi è stata riconosciuta L 104 art 3 comma 1, PERMANENTE 35% invalidità.
Vorrei sapere se ho delle agevolazioni per il pagamento del bollo auto, dell’ acquisto di un computer ecc… E comunque quali sono i miei diritti, grazie mille
Invalidità al 35% quali diritti spettano
Non sono previste prestazioni economiche con una percentuale di invalidità al 35 per cento. L’INPS, infatti, eroga trattamenti economici alle persone invalide con percentuale di invalidità superiore al 74%. Chi ha una percentuale inferiore a questa soglia ha diritto a richiedere protesi e ausili in maniera gratuita. Le detrazioni al 19% possono essere applicate integralmente per le spese di:
- Trasporto in ambulanza;
- Acquisto di arti artificiali per la deambulazione;
- Costruzione di rampe per eliminare le barriere architettoniche;
- Adattamento dell’ascensore per l’utilizzo della carrozzella;
- Acquisto di strumentazioni tecnico / informatiche per facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei disabili (ad esempio modem, pc, tastiera espansa), per i quali è altresì prevista l’IVA agevolata al 4% (a patto che siano funzionali all’invalidità e che ci sia un certificato medico che ne attesti la necessità);
- Mezzi per deambulare, accompagnare o sollevare il disabile.
La Legge 104 anche se riconosciuta con il comma 1, prevede che l’invalido possa:
- fruire del bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche;
- rifiutare lavoro notturno;
- se dipendente della pubblica amministrazione, con un grado di invalidità maggiore ai due terzi o con minoranze, iscritto alle categorie prima seconda e terza della tabella A, ha priorità di scelta tra le sedi disponibili e ha la precedenza nell’effettuare domanda di trasferimento;