Lega, Pittoni. I 4 miliardi di investimenti promessi per la scuola da Renzi sono un bluff
E' una bugia la promessa di investimento di 4 miliardi di investimento per la scuola. "In realtà – afferma Pittoni, responsabile scuola della Lega – per l'istruzione non c'è un centesimo in più".
E' una bugia la promessa di investimento di 4 miliardi di investimento per la scuola. "In realtà – afferma Pittoni, responsabile scuola della Lega – per l'istruzione non c'è un centesimo in più".
Secondo l'ex Senatore, ciò è desumibile dal DEF, il "Documento di Economia e Finanza 2015": “La previsione della spesa per istruzione in rapporto al Pil presenta una sostanziale stabilità fino al 2016 poiché le misure di contenimento della spesa per il personale previste dalla normativa vigente trovano compensazione nelle risorse stanziate dalla Legge di Stabilità per gli interventi di riforma del settore. Negli anni successivi, la spesa per istruzione in rapporto al Pil mostra un andamento gradualmente decrescente…”.
Una riduzione conseguenza del calo degli studenti legato alle dinamiche deografiche, almeno dal 2020. Lo stanziamento miliardario chiamato "La Buona scuola" dei commi 4 e 5 della Stabilità promesso da Renzi è, dunque, un trucco.
Si dimentica, conclude Pittni "di accennare ai risparmi sulla scuola previsti ai commi dal 325 al 345, 350 e 351 (tagli di personale, fondi, ecc.). Non a caso – conclude Pittoni – la spesa per l'istruzione, che nel 2010 rappresentava il 3,9% del Pil e già calata al 3,7, nel 2020 è previsto scenda addirittura al 3,5".