Le scuole dell’infanzia paritarie lanciano l’allarme: “Preoccupazioni per l’impennata dell’inflazione e per il rialzo dei costi di gestione”
Preoccupazioni per l’impennata dell’inflazione e per il rialzo dei costi di gestione causati dagli aumenti legati alla spesa energetica, ma anche soddisfazione per alcuni interventi del governo a beneficio delle scuole paritarie, in particolare la stabilizzazione dei fondi per il sostegno alla disabilità e degli incrementi per gli anni a venire destinate alle scuole dell’infanzia.
Ne hanno parlato durante i lavori del Consiglio Nazionale della FISM – svoltisi a Roma questo fine settimana – Dario Cangialosi e Giampiero Redaelli, rispettivamente coordinatore nazionale e presidente nazionale della FISM, la Federazione Italiana Scuole Materne, che in Italia raggruppa circa 9000 realtà educative sparse in tutte le regioni, frequentate da circa mezzo milione di bambini.
Cangialosi e Redaelli hanno ribadito di confidare nel lavoro intrapreso dal Governo affinché possa essere scongiurato l’aumento dei divari sociali e territoriali fra i diversi attori del sistema d’istruzione ed educazione. In linea generale, il Consiglio ha ribadito l’auspicio che si arrivi senza eccessivi e ulteriori ritardi al diritto di salvaguardia della libera scelta educativa da parte delle famiglie, tratto distintivo di una società libera e di un Paese moderno.