Le nostre stanze magiche. Oltre la lontananza. Lettera

Inviata da Teresita Possidente – La stanza magica è quella in cui noi insegnanti di Infanzia e Primaria ci ritroviamo con i nostri piccoli studenti, uno spazio che cerca di sostituirsi alle nostre classi, fatte di cartelloni, di gessi bianchi e colorati, di quaderni, di profumi di merenda, di sorrisi, di piccole grandi amicizie e di qualche tristezza che riusciamo, sempre a risolvere insieme.
Le nostre aule, quelle di oggi, sono fatte di link da cliccare, di collegamenti non sempre stabili e di schermi che proteggono la nostra salute, tenendoci lontani.
Questa distanza, però, non ci ha spento, non ci ha separato, ci ha insegnato che anche da lontano è possibile creare ancora e sempre ponti, fatti di arcobaleni, di sogni, di entusiasmi, perché quello che non ha potuto spegnere questo virus è il nostro cuore, le nostre emozioni che riescono a farsi sentire forti ed intense anche oltre lo schermo. Riusciamo a fare ancora merenda insieme, possiamo raccontarci ancora i nostri desideri, siamo sempre pronti a seguire i percorsi dei nostri pensieri, delle nostre piccole grandi intuizioni.
I nostri bambini ci hanno regalato la forza per poter ancora e più forte costruire arabeschi, inventarci scenari magici dove
camminare insieme, per disegnare conoscenze, competenze, abilità. Insieme stiamo cercando di superare l’inimmaginabile, di rendere lieve il peso di limiti, di costrizioni, di lontananze e quello che più di tutto ci da forza è avere lì di fronte a noi tanti
piccoli occhi che hanno voglia di sognare, di farsi guidare e di regalarci tutto quello che portano nel cuore.