Le imprese cercano tecnici 4.0 ma il 64% dei giovani aspira a professioni del web. Il 58% invece vuole diventare insegnante

Hanno tra i 15 e i 19 anni, intendono continuare a studiare dopo la scuola superiore e ambiscono a lavori legati al mondo web. È questo l’identikit dei giovani studenti di Italia, Spagna, Portogallo, Slovenia e Croazia emerso dalla ricerca condotta da AstraRicerche e commissionata dal Gruppo Tesya, azienda leader nella fornitura di servizi sofisticati e soluzioni integrate B2B.
Punto di partenza dell’indagine sono le difficoltà delle aziende a trovare figure professionali specializzate e tecnici: il lavoro c’è ma manca manodopera. E non solo in Italia. La stessa Tesya prevede entro il 2025 di incrementare le assunzioni del 25% e per questo investe su piani di formazione che quest’anno arrivano a superare le 100.000 ore di training.
Ma in base ai dati della ricerca, il 64% dei ragazzi è “affascinato” dalle nuove tendenze del web: le professioni più ambite sono grafico/designer/web designer (Portogallo 65%, Spagna e Italia 64%, Slovenia 63%, Croazia 55%), seguito da YouTuber, TikToker, Web Influencer 61% (Slovenia 66%, Portogallo 63,5%, Italia, 61%, Spagna e Croazia 60).
Al terzo posto per il 58% del campione nei paesi considerati si attesta l’informatico, sviluppatore di siti web e app (Slovenia 70%, Spagna 60%, Portogallo 57%, Italia e Croazia 55%).
Seguono il docente indicato dal 53% del campione totale, il Data analyst (52%), l’Ingegnere (49%), l’esperto di ambiente, ecologia ed energia (48%) e, solo all’ultimo posto il tecnico meccanico, elettronico, commerciale 45% (Spagna 49%, Portogallo e Slovenia, 47%, Croazia 43%, Italia 42%)