Lavoro per la Generazione Z: flessibilità di orario e luogo fondamentale per 8 giovani su 10

Per i giovani che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro, la parola d’ordine è “equilibrio”. L’ideale è riuscire a conciliare impegni professionali e interessi personali, permettendo di mettere a frutto le proprie passioni e ricevere uno stipendio adeguato. Le condizioni di lavoro sono fondamentali: molti desiderano più tempo libero, anche attraverso la settimana corta. L’indagine “Giovani e Orientamento” di Skuola.net e Gi Group su 2.500 studenti delle scuole superiori evidenzia queste priorità.
Gratificazione personale e bilanciamento vita-lavoro
Lo stipendio è importante, ma la gratificazione personale e un buon bilanciamento tra dovere e piacere sono considerati prioritari. La flessibilità è cruciale per i giovani della Generazione Z, secondo l’indagine condotta da Skuola.net in collaborazione con Gi Group. Gli studenti intervistati hanno indicato l’affinità con le proprie passioni come la caratteristica più desiderata in un’occupazione, seguita dallo stipendio e dall’equilibrio tra vita privata e professionale.
Importanza della flessibilità
La flessibilità di orario o luogo di lavoro è giudicata fondamentale da 8 su 10 giovani intervistati. La Generazione Z vede lo stipendio come uno strumento per costruire un progetto di vita, viaggiare e godere del tempo libero. La modalità di lavoro preferita è in presenza, con una settimana corta o un part-time.
Obiettivi personali ed economici
Gli obiettivi principali dei giovani includono la stabilità personale ed economica, con il 34% degli intervistati che mette questo aspetto in cima alla lista. La necessità di avere gli strumenti per mantenere una casa e una famiglia è sentita maggiormente dalle giovani donne. Altri traguardi importanti sono la possibilità di viaggiare e scoprire il mondo, migliorare il proprio settore lavorativo, e ottenere benessere finanziario.
Differenze tra ragazzi e ragazze
Le ragazze tendono a dare maggiore importanza alla cura delle passioni e all’equilibrio vita-lavoro rispetto ai ragazzi, che invece si concentrano di più sulla notorietà e sull’utilità alla collettività. La flessibilità lavorativa è una priorità per l’80% dei giovani, con un 49% che la considera importante e un 31% fondamentale. Tuttavia, solo il 14% preferisce un lavoro totalmente a distanza, mentre il 37% opta per una forma ibrida e il 47% per la settimana corta.