Consulenza fiscale 8 Ott 2020 - 14:51

Lavoro dopo pensione: quanto devo attendere per ricominciare?

Di Patrizia Del Pidio

Lavoro dopo la pensione: quando è necessario attendere senza lavorare prima di poter riprendere?

Ho avuto accesso alla pensione il 1 settembre 2020, dopo 41 anni e 10 mesi di servizio come docente della scuola primaria. Ora una scuola privata mi ha offerto di poter fare un part time pomeridiano per i corsi di recupero. Vorrei sapere quanto tempo devo attendere, dalla data di pensionamento, per poter accettare il nuovo lavoro. Vi ringrazio dell’eventuale risposta.

La regola generale vuole che per accedere alla pensione il lavoratore, se dipendente, debba cessare il lavoro. Ma la legge, tranne rari casi di divieto di cumulo, non vieta al pensionato di poter lavorare. La domanda che molti ci pongono, quindi, è: quanto tempo di deve attendere dal pensionamento per poter ricominciare a lavorare?

In teoria basta un solo giorno di cessazione di lavoro per poter ricominciare a lavorare. Supponiamo, come nel suo caso, che la decorrenza della pensione sia fissata al 1 settembre. E’ necessario che il lavoratore cessi l’attività da dipendente il 31 agosto.

Se poi decide di lavorare per la stessa azienda dalla quale si è dimesso deve avere un giorno di stacco e potrebbe essere riassunto (non è il caso della pubblica amministrazione) il 2 settembre.

Se, invece, il pensionato deve ricominciare a lavorare per un datore di lavoro diverso può avere un contratto che parte anche il 1 settembre.

Nel suo caso, visto che la pensione anticipata non pone limiti al cumulo dei redditi da lavoro e da pensione, visto che il datore di lavoro è diverso (scuola pubblica e scuola privata) avrebbe potuto accettare il nuovo contratto anche a partire dal 1 settembre, giorno di decorrenza del trattamento pensionistico.