Lavoro agile, in via ordinaria negli uffici centrali e periferici del Ministero

Ministero agli USR: funzionamento Uffici prevalentemente tramite lavoro agile e attività telematiche.
Contenimento diffusione coronavirus e Lavoro agile
Il Ministero dell’Istruzione, con nota n. 351/2020, ha fornito indicazioni agli uffici centrali e perifici (USR e ATP), in attuazione di quanto previsto dal DPCM del 12 marzo 2020.
Il Ministero, per effetto dell’art. 1, comma 6, del suddetto DPCM, comunica che, al fine di tutelare l’interesse pubblico predominante di contenere e contrastare il fenomeno di diffusione del virus Covid – 19, il funzionamento degli uffici centrali e periferici deve essere garantito, prevalentemente ed in via ordinaria, mediante il ricorso ad attività telematiche e procedure di lavoro agile.
Gli Uffici dovranno individuare le attività lavorative che debbano necessariamente essere svolte in presenza, considerato comunque che, essendo sospese le attività didattiche, la maggior parte di esse (attività lavorative) si possono svolgere a distanza. Le attività, che devono svolgersi necessariamente in presenza, sempre in riferimento alle attività didattiche, possono essere rinviate a dopo il 25 marzo (data sino a quando sono efficaci le misure del DPCM).
Per quelle attività da svolgersi necessariamente in presenza, anche al fine di favorire l’assenza fisica dagli uffici, tutto il personale deve essere invitato a valutare la possibilità di fruire degli strumenti previsti dalla contrattazione collettiva vigente quali ferie (a cominciare da quelle residue), festività soppresse, permessi per motivi personali e familiari, riposi compensativi, fermo restando un piano atta garantire le esigenze di servizio e il funzionamento ordinario.
Codesti Uffici, si conclude nella nota, vorranno pertanto assicurare, sino al 25 marzo, la più estesa diffusione del lavoro agile, che potrà svolgersi, secondo quanto sopra chiarito, anche in deroga agli accordi individuali e agli obblighi informativi di cui agli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81.
Attività che possono svolgersi in remoto
Nella nota si indicano le attività che, tra l’altro, possono svolgersi in remoto:
- Utilizzo della posta elettronica;
- Utilizzo di “folium” per le attività di fascicolazione, assegnazione della
posta e protocollazione; - Utilizzo applicativo “NOI-PA”;
- Utilizzo applicativo “Passweb” relativo alle pensioni;
- Utilizzo degli applicativi gestionali del SIDI.
L’Amministrazione, inoltre, ai fini dello svolgimento del lavoro agile, ha fornito a tutto il personale di qualifica dirigenziale due nuove applicazioni Microsoft:
– One Drive che verrà utilizzato per archiviare file d’ufficio in Cloud e condividerli col personale dell’unità organizzativa, ed eventualmente anche con soggetti esterni sulla base dei diritti di accesso che è possibile conferire;
– Teams che sarà utilizzato per effettuare video conferenze di lavoro con personale interno ed esterno all’Amministrazione, in possesso dello specifico link di accesso alla conferenza.
Questo il link per visionare il video-tutorial per l’utilizzo delle due succitate applicazioni.