Lavoro agile dirigenti scolastici, dal sovraccarico di lavoro alla postura: quali sono i rischi e i comportamenti da osservare. INFORMATIVA

Riepilogando i criteri generali delle modalità attuative del lavoro agile per i dirigenti scolastici, l’USR per la Campania fornisce una scheda con l’informativa sui rischi e il modello dell’accordo individuale. Il lavoro agile per i DS è previsto dall’articolo 11 del CCNL 2019/21 sottoscritto il 7 agosto 2024.
Con nota del 21 febbraio il Ministero dell’istruzione e del merito ha fornito le indicazioni utili per l’applicazione della normativa.
Il lavoro agile può essere svolto su base consensuale e volontaria. Non possono essere coinvolti i dirigenti scolastici che non hanno concluso il periodo di formazione e prova e non hanno completato il primo anno di assunzione.
Il lavoro agile può essere svolto previa accordo individuale tra USR e dirigente scolastico. Ecco il MODELLO fornito dall’USR Campania.
Informativa sui rischi
L’USR Campania ha inoltre pubblicato l’INFORMATIVA sui rischi, documento che il datore di lavoro è tenuto a predisporre e consegnare al lavoratore che svolge la prestazione in modalità di lavoro agile e ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), in conformità all’art. 22 della legge 81/2017.
Nell’informativa vengono individuati i rischi generali e specifici legati al lavoro in modalità agile.
Comportamenti da osservare
Nell’informativa vengono date le indicazioni sui comportamenti da osservare e in particolare su:
- Fattori di rischio connessi all’organizzazione e al contenuto del lavoro;
- Caratteristiche minime relative alla ergonomia della postazione dotata di videoterminale.
- Caratteristiche minime relative alla ergonomia nell’utilizzo di computer portatili e apparecchiature similari,
- Efficienza ed integrità di strumenti/dispositivi e attrezzature/apparecchiature prima dell’uso e loro utilizzo (istruzioni d’uso).
- Indicazioni sui requisiti igienici minimi dei locali (microclima, temperatura ed umidità dei locali, elementi di qualità dell’aria con riferimento al ricambio d’aria e alla presenza di eventuali sorgenti di emissioni, impianti termici e di condizionamento, ecc.).
- Requisiti minimi su impianti di alimentazione elettrica e indicazioni sul corretto utilizzo dell’impianto elettrico, (buono stato dei cavi elettrici di collegamento e loro posizionamento utilizzo prese, sovraccarico, prevenzione incendi, ecc.);
- Indicazioni relative alla sicurezza antincendio.
Il lavoro può essere prestato anche in ambienti esterni
Viene specificato che la prestazione di lavoro può essere prestata in ambienti esterni quando la scelta del lavoratore sia volta a conciliare le esigenze di vita con quelle lavorative, dettata da necessità connesse alla prestazione lavorativa, e risponda a criteri di ragionevolezza.
Per questi casi l’informativa riporta alcune indicazioni minime che il lavoratore è tenuto a rispettare.
Le schede per argomenti
Dal sovraccarico lavorativo alle indicazioni per prevenire i disturbi all’apparato muscolo scheletrico, le 8 schede sono organizzate per macro argomenti:
- Scheda 1 – Fattori di rischio connessi all’organizzazione e al contenuto del lavoro
- Scheda 2 – Requisiti minimi per le postazioni videoterminale e Ergonomia del posto di lavoro al videoterminale;
- Scheda 3 – Indicazioni per il lavoro con un computer portatile, un tablet o uno smartphone;
- Scheda 4 – Utilizzo sicuro di attrezzature di lavoro;
- Scheda 5 – Indicazioni relative ai locali in cui può essere svolto il lavoro in modalità agile;
- Scheda 6 – Indicazioni relative a requisiti e corretto utilizzo di impianti di alimentazione elettrica;
- Scheda 7 – Indicazioni relative all’eventuale svolgimento di attività lavorativa in ambienti esterni.
- Scheda 8- Indicazioni relative alla sicurezza antincendio.