Lavoratori fragili in smart working fino al 31 dicembre: chiarimento INPS su legge 126/2020
I lavoratori fragili potranno fino al 31 dicembre 2020 lavorare “in modalità agile anche “attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento” o potranno svolgere “specifiche attività di formazione professionale anche da remoto”.
Lo precisa l’Inps in un messaggio di chiarimento sul Decreto Legge Agosto convertito nella legge 126/2020.
Il legislatore ha eliminato – spiega l’Inps – fra i requisiti previsti per l’individuazione dei lavoratori fragili, il riferimento all’articolo 3, comma 1, della legge n. 104/1992.
Pertanto – chiarisce – per accedere alla tutela il lavoratore “dovrà produrre la certificazione di malattia riportante il periodo di prognosi e l’indicazione della condizione di fragilità con gli estremi della documentazione relativa al riconoscimento della disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge n. 104/2020 (il Dl Agosto, ndr) ovvero della condizione di rischio derivante da immunodepressione, esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita, attestata dagli organi medico-legali delle Autorità sanitarie locali territorialmente competenti”.