Lauree scientifiche permettono di trovare lavoro più facilmente e guadagnare di più. Il confronto
Il Sole 24 Ore ha pubblicato uno studio relativo alla spendibilità delle diverse lauree e ai guadagni che da esse derivano.
Lauree scientifiche e umanistiche
Le lauree scientifiche, scrive il Sole 24 Ore, permettono di trovare un lavoro più facilmente e di guadagnare di più. Al contrario, i laureati in facoltà umanistiche guadagnano di meno e trovano maggiori difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro.
Le lauree in Ingegneria, Medicina e Informatica, in particolare, si trovano in alto nelle classifiche relative ai guadagni e alle possibilità di trovare un lavoro.
All’opposto, le lauree in Psicologia, Storia dell’Arte, Archeologia o Giurisprudenza offrono minori possibilità di impiego e con bassi guadagni.
Un’eccezione è costituita dalla laurea in Scienze della Comunicazione che permette sbocchi lavorativi e di guadagno in media con quelli delle altre lauree.
Da evidenziare che agli antipodi, per possibilità di guadagno e di inserimento nel mondo del lavoro, abbiamo i laureati in Ingegneria meccanica e quelli in Psicologia: l’ingegnere guadagna in media oltre 600 euro in più al mese rispetto a chi ha studiato psicologia.
I laureati in ingegneria meccanica, inoltre, lavorano subito, mentre quelli in psicologia trovano lavoro anche tre anni dopo la laurea.
Lauree in Legge ed Economia
I laureati in legge non si trova in condizioni ottimali, tuttavia, rispetto al 2010, le possibilità di lavoro e guadagno sono migliorate.
I laureati in Economia continuano a mantenere gli stessi livelli retributivi, anche se sono diminuite le retribuzioni.