Lauree abilitanti, rivoluzione per i tirocini: cosa cambia e per quali professioni

Il Parlamento ha dato il via libera all’unanimità il testo del provvedimento, con cui si cancellano le abilitazioni professionali post-laurea per dentisti, farmacisti, veterinari, psicologi e geometri, che si vanno così ad aggiungere ai medici: ecco cosa cambia.
Già approvato alla Camera dei Deputati lo scorso giugno, il provvedimento dà attuazione a uno degli interventi di riforma indicati nel Piano nazionale di ripresa e resilienza che l’Italia ha inviato alla Commissione europea, pensato per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro a giovani professionisti.
Il primo corso di laurea per cui era stata eliminata l’abilitazione professionale è stata quello di medicina. La scelta, contenuta nel decreto Cura Italia, era stata motivata dal forte bisogno di operatori sanitari durante la prima fase dell’emergenza Covid-19.
Si vanno ora ad aggiungere i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in odontoiatria e protesi dentaria (classe LM-46), in farmacia e farmacia industriale (classe LM-13), in medicina veterinaria (classe LM-42), oltre che la laurea magistrale in psicologia (classe LM-51).
Dopo aver passato un esame finale, gli studenti saranno abilitati direttamente all’esercizio delle professioni, rispettivamente, di odontoiatra, di farmacista, di medico veterinario e di psicologo.
Il percorso di abilitazione viene sostituito dal conseguimento di “almeno 30 crediti formativi universitari”, acquisiti con “lo svolgimento di un tirocinio pratico-valutativo interno ai corsi di studio”.
La legge precisa che le specifiche modalità di svolgimento, certificazione e valutazione dei tirocini sono previste nell’ambito della disciplina delle lauree e dei regolamenti didattici di ateneo dei relativi corsi di studio.
Il disegno di legge rende abilitante anche l’esame finale delle laure professionalizzanti in professioni tecniche per l’edilizia e il territorio (classe LP-01), professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali (classe LP-02), e professioni tecniche industriali e dell’informazione (classe LP-03)
Anche le professioni di chimico, fisico e biologo potranno essere esercitate direttamente dopo aver conseguito la rispettiva laurea abilitante, per cui viene previsto “lo svolgimento di un tirocinio pratico-valutativo interno ai corsi e il superamento di una prova pratica valutativa”.
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