Laureati con 24 CFU: non ci sono graduatorie in cui iscriversi. Le prospettive

Numerosi laureati, dopo il conseguimento dei 24 CFU, ci chiedono quali sono le prospettive di inserimento nel mondo della scuola.
Laurea + 24 CFU è requisito per il concorso ordinario
La laurea (con esami o CFU necessari per l’accesso alla classe di concorso) + i 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche è uno dei requisiti di accesso al concorso ordinario per la scuola secondaria di I e II grado, il cui bando è atteso per l’estate. (qui sono indicati gli altri requisiti)
Come si conseguono i 24 CFU
I 24 CFU potranno essere acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare.
I crediti potranno essere acquisiti esclusivamente presso enti interni al sistema universitario o dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Si potranno acquisire per modalità telematica un massimo di 12 crediti. Potranno essere riconosciuti anche i crediti conseguiti nell’ambito di Master, Dottorati di ricerca, Scuole di specializzazione.
Sei crediti, inoltre, vanno acquisiti in almeno tre di questi ambiti disciplinari:
1) pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione;
2) psicologia:
3) antropologia;
4) metodologie e tecnologie didattiche. Qui maggiori info
Laureati, con o senza CFU: al momento non ci sono graduatorie in cui iscriversi
La terza fascia delle graduatorie di istituto è quella in cui, fino al 2017, i laureati – allora non c’erano ancora i 24 CFU – si sono potuti inserire per le supplenze nelle scuole statali.
Secondo l’attuale normativa (legge 107/2015), quello è stato l’ultimo inserimento.
Le graduatorie hanno validità triennale: il prossimo aggiornamento è previsto nel 2020 solo per i docenti attualmente iscritti.
E chi non è ancora iscritto in graduatoria?
Al momento non ci sono graduatorie aperte, la possibilità di supplenza è limitata alle scuole non statali o alle domande di messa a disposizione, che i Dirigenti Scolastici possono utilizzare nel caso di graduatorie esaurite.
Cosa si prevede per i laureati con 24 CFU
Il primo appuntamento è sicuramente quello del concorso ordinario, il cui bando dovrebbe essere emanato in estate.
Il concorso darà due possibilità
- la vittoria (rientrare cioè nel numero dei posti messi a bando) e la conseguente immissione in ruolo nel biennio di validità della graduatoria
- l’abilitazione, che consentirà l’iscrizione nella II fascia delle graduatorie di istituto per le supplenze. Il decreto legislativo n. 59/2017 prevede infatti che chi supera le prove del concorso, pur non vincendolo, consegue l’abilitazione all’insegnamento per quella classe di concorso.
Vittoria o sola abilitazione dipenderà anche dal numero dei posti che saranno a disposizione per chi accede al concorso con laurea + 24 CFU: dei 48.536 posti richiesti dal Ministro Bussetti al MEF infatti una parte sarà la quota riservata ai docenti con 3 annualità di servizio (al momento è il 10%, ma si pensa di aumentarla almeno al 30%), un’altra parte dovrà essere destinata ai percorsi abilitanti selettivi dell’intesa del 24 aprile.
I tempi
Questi sono ancora tutti da stabilire: l’ultimo aggiornamento delle graduatorie è stato a giugno 2017, se si dovesse ripetere le nuove graduatorie si aggiorneranno a giugno 2020. I docenti laureati con 24 CFU avranno già conseguito l’abilitazione per quella data? E’ ancora presto per tali previsioni.