Laurea abilitante per diventare insegnanti. Il progetto di Azzolina per il reclutamento

Da sottosegretario Lucia Azzolina aveva rilasciato una interessante intervista al Sole 24 Ore sul futuro reclutamento.
Innanzitutto sarà da chiarire se il nuovo Ministro darà corso all’intesa stipulata con i sindacati FLCGIL, CISL, UIL, SNALS e GILDA firmata il 19 dicembre con l’ex Ministro Fioramonti, in cui era scritto
Poi, bisognerà pensare anche al futuro.
Penso a una laurea triennale per imparare i fondamenti della disciplina A cui aggiungere una laurea specialistica abilitante per chi decide di insegnare. Per me è inconcepibile iniziare a insegnare a 50 anni. Ma serve un percorso certo per arrivarci“. Così Lucia Azzolina spiega l’idea per far ottenere ai docenti una preparazione adeguata.
“Si tratta di una laurea disciplinare uguale per tutti – spiega Azzolina-. Ad esempio, se voglio fare l’insegnante di matematica comincio a prendere una laurea triennale standard come la prendono anche gli studenti che non vogliono insegnare. Nella specialistica abilitante non si continua a studiare la disciplina, ma come la disciplina va insegnata“.
Il nuovo percorso sarà a numero chiuso e, nell’idea attuale di Azzolina, sarà collegato alle esigenze di programmazione, si guarderà al futuro valutando quanti insegnanti andranno in pensione, e dove ne servono.
“Questo sistema può essere un modo per riconoscere finalmente la professionalità dei docenti” concludeva Azzolina parlando da Sottosegretario.
L’idea era già stata oggetto di riflessione nei giorni scorsi.
Una voce si è levata proprio dal M5S, da parte dell’On. Frate
Frate (M5S): prima delle lauree abilitanti si pensi ai precari storici
Ci sarà modo e tempo per capire quali saranno le idee da mettere in campo per la scuola