Latino obbligatorio alle medie: la proposta dell’AND per un’educazione linguistica radicata nella tradizione

WhatsApp
Telegram

L’Associazione Nazionale Docenti avanza una proposta che potrebbe rivoluzionare il curriculum della scuola secondaria di primo grado: rendere obbligatorio lo studio del Latino per l’Educazione Linguistica (LEL), anziché mantenerlo come opzione facoltativa.

L’AND sostiene che il latino debba essere considerato un presidio di umanesimo integrale, capace di sviluppare competenze trasversali come il pensiero critico, la creatività e l’intelligenza emotiva.

Secondo l’associazione, il latino non è una semplice “lingua morta”, ma un patrimonio vivo che ha plasmato la civiltà europea. La sua inclusione obbligatoria nel percorso scolastico rappresenterebbe un recupero di equilibrio dopo decenni di marginalizzazione, offrendo agli studenti strumenti linguistici e logici essenziali per affrontare le sfide del futuro, senza rinunciare all’innovazione tecnologica.

Contro l’approccio “timido” delle Indicazioni Nazionali

L’AND critica le Nuove Indicazioni Nazionali per la loro esitazione nel valorizzare il mondo antico. Mentre il documento ministeriale suggerisce di “giustificare” l’insegnamento del latino e di “agire sulla motivazione”, l’associazione ritiene che questa posizione sia troppo debole. “Se lo studio del latino viene impostato con un approccio trasversale, diventa naturale inserirlo come materia obbligatoria”, afferma il Pio G. Sangiovanni, presidente nazionale AND.

L’obiettivo è colmare il divario tra primo e secondo ciclo, creando una continuità didattica che oggi manca. In Germania, ad esempio, il latino è insegnato nei Gymnasium alla stregua dell’inglese o del francese. Per l’Italia, un modello simile potrebbe rafforzare l’identità culturale e migliorare le competenze metalinguistiche degli studenti, con benefici tangibili anche nell’apprendimento dell’italiano e delle lingue straniere.

Un metodo innovativo per appassionare gli studenti

La proposta dell’AND non si limita a imporre lo studio mnemonico di declinazioni e coniugazioni. L’idea è un approccio dinamico che unisca grammatica e aspetti socio-culturali, coinvolgendo gli studenti nella scoperta delle tracce del latino nel linguaggio quotidiano e nei dialetti. Attraverso confronti con espressioni moderne e l’analisi di derivazioni lessicali, il latino diventerebbe una lente per interpretare la realtà, stimolando curiosità e senso di appartenenza a una storia condivisa.

WhatsApp
Telegram

Corsi Indire Sostegno 2025. Prenota una consulenza personalizzata con Eurosofia