L’Associazione Maestri Cattolici al neo ministro Carrozza:” Migliorare la scuola si può e si deve”

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Red – L’Associazione Italiana Maestri Cattolici ha scritto una nota in cui esprime le sue "congratulazioni e felicitazioni a Maria Chiara Carrozza per l’incarico di Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel neo Governo presieduto da Enrico Letta.

Red – L’Associazione Italiana Maestri Cattolici ha scritto una nota in cui esprime le sue "congratulazioni e felicitazioni a Maria Chiara Carrozza per l’incarico di Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel neo Governo presieduto da Enrico Letta.

Continuando:"La scuola può essere una delle leve fondamentali per il progresso e il futuro del nostro Paese, così come lo è stata in passato, a patto che, come nelle nazioni più avanzate, istruzione, formazione e cultura vengano considerate priorità per gli investimenti e per l’azione di Governo".
 
"Da troppi anni – aggiunge l’Aimc – assistiamo al depauperamento del patrimonio valoriale dell’istituzione Scuola e al continuo tentativo di riformarne ordinamenti e strutture con approcci top down che hanno provocato il più delle volte rigetti e involuzione. Migliorare la scuola si può e si deve, senza correre dietro alle sirene unilaterali del collegamento al mondo del lavoro e della mera finalizzazione dell’istruzione alla produzione".
 
"La scuola – conclude l’Aimc – è luogo e contesto di crescita e di promozione della persona e costruzione di un futuro migliore come ci ricorda la nostra amata Costituzione".
 
La maggiore associazione professionale di docenti e dirigenti italiani operanti nel sistema pubblico integrato esprime poi le proprie "felicitazioni e i migliori auguri al Presidente del Consiglio, Enrico Letta e al nuovo Governo".
 
"Le modalità, complesse e conflittuali, – prosegue l’Aimc – che hanno portato dopo oltre sessanta giorni dalle elezioni a dare all’Italia un governo, politico e di larghe intese, chiama tutte le forze del Paese a chiara responsabilità e unità di intenti. La crisi economica, il mondo produttivo in ginocchio, le grandi difficoltà della piccola e media imprenditoria, la disoccupazione e ancor di più la non occupazione, la crisi valoriale e di futuro, chiamano tutti e ciascuno ad operare responsabilmente per il bene comune dimenticando interessi personali e di parte".
 
"Tutti dobbiamo contribuire affinché la Politica, con la P maiuscola, – sottolinea l’Associazione dei Maestri Cattolici – torni ad essere interprete delle esigenze dell’intera cittadinanza e tutti gli atti di governo siano in nome e per il bene del popolo italiano".
 
L’Associazione Italiana Maestri Cattolici è certa che "il senso di responsabilità e dello Stato dimostrato da Enrico Letta nel costituire il nuovo governo siano garanzia di un ritorno ad una governance di promozione di speranza e di futuro per il Paese e per le nuove generazioni".

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