L’appello di Nicola Gratteri agli studenti: “Studiate per scegliere da che parte stare”

Il procuratore di Napoli Nicola Gratteri ha incontrato circa 150 alunni delle classi terze dell’Istituto comprensivo Giusti di Terzigno, guidato dalla dirigente scolastica Luisa Mascolo.
Come segnala Il Mattino, durante l’incontro, parte del progetto di legalità curato dalle docenti Rosa Giugliano Auricchio e Virginia Padovano, il magistrato ha risposto alle numerose domande degli studenti seduti nella palestra della scuola.
“La criminalità oggi è meno violenta perché ha molti soldi e compra tutto”, ha spiegato Gratteri, sottolineando come il silenzio equivalga a complicità. Il procuratore ha esortato i giovani a “prendere posizione” e a “stare dalla parte giusta”, evitando di frequentare locali legati alla criminalità per non alimentare attività illecite. Inoltre ha evidenziato come la mafia si radichi maggiormente nei territori dove sono carenti scuole, forze dell’ordine e pubblica amministrazione.
La testimonianza personale del magistrato
Rispondendo alla domanda di un’alunna sulla paura, Gratteri ha ammesso: “Sì, più volte ho avuto paura, percepisco il pericolo, ma sono consapevole che quello che faccio è giusto e questo mi dà la forza di andare avanti”. Il magistrato ha poi illustrato i risultati ottenuti a Napoli, dove sono aumentati arresti, sequestri e abbattimenti di strutture illegali.
“Voi dovete studiare per capire il mondo prima degli adulti e fare una scelta di campo”, ha dichiarato Gratteri rivolgendosi direttamente agli studenti. Le sue parole hanno sottolineato l’importanza dell’istruzione come strumento fondamentale per sviluppare un pensiero critico e autonomo.