L’appello di Bonetti: “All’università niente esami durante la settimana intorno al voto per le Europee”

Elena Bonetti, vicepresidente del gruppo Azione-Per-Renew Europe, ha sollevato un importante appello rivolto al mondo accademico. L’invito è chiaro: le università e i docenti sono esortati a non programmare esami nella settimana coincidente con le elezioni europee del 2024, sottolineando l’importanza della partecipazione degli studenti alla vita democratica.
Bonetti, con fermezza e visione, sottolinea che “studiare e partecipare alla vita democratica del Paese e dell’Europa sono due esercizi di cittadinanza attiva che non possono escludersi”. La dichiarazione dell’ex ministra della Famiglia nel governo Draghi non solo evidenzia la necessità di armonizzare il calendario accademico con gli appuntamenti elettorali, ma pone anche l’accento sull’importanza di facilitare l’ingaggio politico degli studenti universitari.
L’appello lanciato a Pavia riflette una preoccupazione più ampia per l’affievolirsi dell’interesse politico tra i giovani, un fenomeno che minaccia il tessuto stesso della partecipazione democratica. Con l’hashtag #siamoeuropei, Bonetti non solo mira a stimolare una riflessione collettiva sull’identità europea, ma anche a invocare un’azione concreta per garantire che gli studenti universitari possano esercitare pienamente il loro diritto di voto.
Riconoscendo il valore intrinseco dell’istruzione superiore come terreno fertile per lo sviluppo di cittadini consapevoli e attivi, l’appello di Bonetti assume un significato particolarmente rilevante in vista delle prossime elezioni europee.
La vicepresidente di Azione-Per-Renew Europe chiama quindi a raccolta non solo il mondo accademico, ma l’intera società, a fare ogni sforzo per “mettere gli universitari nelle condizioni di partecipare” alla vita politica. Un invito che trascende il semplice reperimento di soluzioni logistiche per la gestione del calendario accademico, volgendo lo sguardo a una visione più ampia di inclusione e partecipazione attiva.