Covid, Bianchi: “Viviamo momento difficile, le varianti toccano anche i nostri bimbi” [VIDEO]

“Dobbiamo investire di più in termini finanziari, ma anche di passione civile, in scuola università e ricerca che sono impegnati nel consolidare il valore del vivere insieme e dell’inclusione. Mai come oggi scuola, università e tutto il mondo dell’educazione sono impegnati nel consolidare il valore del vivere insieme, dell’inclusione”.
Così il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in video collegamento con la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2020-21 dell’Università di Parma.
“La riunione dei ministri dell’Educazione europei – ha aggiunto – ha svolto tutto il suo impegno su accesso all’istruzione, inclusione e successo formativo di ognuno. Il nostro è il Paese che ha il livello di istruzione più basso d’Europa e di dispersione più alto d’Europa. Avremo difficoltà ad affrontare le grandi sfide che avremo di fronte se non siamo in grado di innalzare in maniera considerevole il livello di istruzione. Deve essere fatto con il massimo rigore e il massimo grado di inclusione”.
“Al di là dell’emergenza – ha spiegato Bianchi nel suo intervento -,stiamo vivendo una trasformazione profondissima della nostra vita quotidiana, delle nostre speranze e anche del modo con cui noi possiamo rendere credibile quell’impegno alla sostenibilità planetaria che oggi è il carattere fondante dell’azione di tutti: una trasformazione che parte dall’ambiente, attraversa la salute, il lavoro e il modo stesso di concepire la comunità”.
E poi: “Viviamo un momento difficile, lo sappiamo tutti. Il virus sta riprendendo quota, anche per queste varianti inglesi, che toccano anche i nostri bambini, noi siamo veramente responsabili e siamo certi che, con l’aiuto di tutti, e tutti insieme, ancora una volta porteremo avanti questo nostro Paese anche al di là di questa emergenza”.
Ancora: “L’abbiamo fatto tante volte – prosegue -, il nostro è un Paese che, proprio nelle difficoltà, ritrova quell’unità che è l’unico strumento per poter vincere e andare oltre, la matrice fondante della stessa parola ‘educazione’ che oggi si trova un momento assolutamente cruciale. La pandemia non ci deve fare paura, è un’altra sfida che abbiamo come comunità. Questo governo la sta affrontando avendo ben chiaro che la scuola e tutto il sistema educativo deve essere al centro, non al margine, della nostra vita collettiva. Il nostro obiettivo è, non solo vincere l’emergenza, ma guardare oltre e questo è il mestiere dell’università da sempre. Guardare oltre e non perdere il contatto continuo con la realtà e il Paese”.