L’appello di Anquap: conferenza nazionale per affrontare i compiti di Dsga e Ata
Un appello indirizzato a tutto il mondo degli amministrativi della scuola e rivolto anche al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi: una conferenza nazionale per affrontare i compiti e l’organizzazione degli oltre 200mila tra dirigenti scolastici, direttori Sga, Ata e collaboratori.
Ad organizzarla è l’Anquap, l’Associazione Nazionale Quadri delle Amministrazioni Pubbliche secondo la quale c’è “l’assoluta esigenza di definire o ridefinire cosa sono questi servizi e a cosa servono, come si organizzano e come devono funzionare, chi li svolge e con quali e quante professionalità”. Perché “dall’analisi approfondita del presente bisognerà partire o ripartire con una pluralità di interventi di natura legislativa, amministrativa e contrattuale; interventi solo in parte previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza”.
“L’istruzione è didattica e formazione, relazione fra docenti e discenti – spiega il presidente dell’Anquap, Giorgio Germani, in una nota – Realizzarla, però, sarebbe impossibile senza una adeguata organizzazione e amministrazione delle singole scuole, che operano ormai da oltre venti anni in una condizione di assetto istituzionale connotato da autonomia, personalità giuridica e decentramento amministrativo; un decentramento che ha trasferito una cospicua attribuzione di funzioni alle scuole spesso senza un corretto accompagnamento di indirizzo e programmazione da parte ministeriale”.