L’appello dei sindaci (Ali): garantire scuola in presenza con screening periodico per studenti e personale

I Sindaci italiani si uniscono per chiedere a Regioni e Governo di intervenire sul tema della scuola, per garantire una didattica in presenza sicura organizzando un servizio di screening degli studenti, del personale insegnante, degli Ata e del personale amministrativo delle scuole medie e superiori con periodicità almeno mensili.
E’ questa la campagna che Autonomie Locali Italiane sta promuovendo nei Comuni italiani, un ordine del giorno che approvato dal Consiglio comunale rivolge a Regioni, ai Ministeri della Salute e dell’Istruzione un appello importante, “perché una scuola in presenza sicura si può e si deve garantire, è il nostro compito”, spiega Matteo Ricci, Presidente nazionale Ali, sindaco di Pesaro e Coordinatore dei Sindaci del Pd.
“I dati – prosegue Ricci – ci dicono chiaramente che la didattica digitale non sostituisce la didattica in presenza e favorisce l’abbandono scolastico, che uno studente su dieci non ha svolto didattica a distanza e il 20% l’ha svolta solo saltuariamente, e che la mancanza di rapporto diretto con gli altri, il lungo tempo dentro casa e davanti allo schermo provocano danni psicofisici ai nostri ragazzi. Dobbiamo intervenire e cercare al massimo di assicurare la scuola in presenza. Ma per fare ciò va assicurata una didattica sicura per i ragazzi, per i bambini e per tutto il personale scolastico attraverso uno screening periodico. I tamponi ci sono, si può fare. In alternativa – conclude Ricci – chiediamo alla Regione che siano messe a disposizione dei Comuni le necessarie risorse per rendere immediatamente operativo tale servizio a livello comunale. A Pesaro ad esempio a partire da domani abbiamo organizzato due giorni di screening nelle scuole medie e superiori della città a studenti, insegnanti e personale Ata”