L’anti-Barbero della Generazione Z: i classici in pillole social. La storia di Edoardo Prati

Edoardo Prati, influencer da oltre 300.000 follower su TikTok, è il nuovo fenomeno social che sta scuotendo il mondo della cultura e dell’istruzione. A soli 20 anni, questo ragazzo di Roma si è fatto notare per il suo stile eccentrico e provocatorio nel trattare i classici della letteratura.
Ospite di trasmissioni come “Che Tempo Che Fa”, Prati ha raccontato la sua ribellione alla “misautia”, l’odio per se stessi tipico della sua generazione, che spesso viene messa a tacere e non rappresentata. “Voglio offrire ai miei coetanei un modo per sentirsi rappresentati”, afferma, proponendo uno sguardo contemporaneo su filosofi come Kant.
Il suo metodo è trasformare celebri opere in contenuti social ironici e dissacranti, come balletti su TikTok, che lui definisce “l’ultima falange dell’arte contemporanea”. Un approccio che è valso a Prati il soprannome di “Barbero di TikTok”, che però lui mal digerisce, rivendicando la sua identità di studente ventenne.
Prati racconta di essere stato un “alieno” a scuola, troppo eccentrico e fuori dagli schemi. Un percorso personale che lo ha portato a sviluppare da solo la passione per la lettura, senza alcuna influenza familiare o scolastica.
Nella sua crociata per rendere la cultura più accessibile ai giovani, Prati sostiene l’educazione sessuale a scuola, auspicando che la letteratura possa fornire ai ragazzi maggiore consapevolezza di sé, pur non sostituendosi alla psicologia.