L’affondo di Scurati: basta malgoverno sulla scuola. Via Azzolina? Un sogno, ma non basterebbe
Duro editoriale sul Corriere della Sera da parte dello scrittore Antonio Scurati. La scuola italiana è al centro dell’attenzione politica per via delle linee guida che prefigurano il ritorno in classe. Non mancano però le voci critiche come quello del noto scrittore.
Lo scrittore Antonio Scurati, in un articolo apparso sul Corriere della Sera, chiede, senza mezzi termini, che la scuola italiana venga governata “da una persona seria, competente e capace, una guida brillante ed eccellente” a cui affidare volentieri il “futuro dei nostri figli” con piena fiducia e giusta ammirazione.
Ingressi scaglionati e sui mezzi pubblici per fasce d’età: ecco la scuola post Covid-19
Un cambio a Viale Trastevere? Per Scurati non risolverebbe i problemi, ma salverebbe, però, “la rispettabilità di un alto ruolo istituzionale e la dignità di un’istituzione fondamentale”.
La gestione di Azzolina? Infima
Poi il giudizio durissimo: “Confermando una pessima tradizione di malgoverno, c’è da dire che la gestione della ministra Azzolina è stata infima” e si è risolta in “colpevoli silenzi alternati a risibili annunci”.
E infine: “La ministra ha taciuto a lungo, troppo a lungo, abbandonando allo smarrimento studenti, presidi e docenti. Quando ha parlato si è passati dallo smarrimento allo sgomento”.
Leggi anche
Rime buccali, queste sconosciute: il lessico oscuro dei burocrati
Azzolina: i divisori in plexiglass sono sempre stata una bufala
Ritorno in classe, i banchi singoli del futuro. Guarda le foto