L’affondo di Ricciardi: “Obbligo vaccinale per docenti e Ata come i medici. Se non vuoi vaccinarti, non insegni ai bimbi”
“Un obbligo simile a quello che è stato elaborato per i medici” anche per gli insegnanti e il personale scolastico. “Non vuoi vaccinarti, allora non devi andare a insegnare ai bambini, a maggior ragione se questi bambini sono suscettibili”.
Così Walter Ricciardi, ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica e consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza nell’emergenza coronavirus, durante un webinar promosso da Altems Università Cattolica su scienza e politica nella lotta contro la pandemia.
Un Green pass anche per la scuola? “Di più – ha risposto l’esperto – un obbligo simile a quello previsto oggi per i sanitari. Perché, come non è concepibile che un medico e un infermiere si avvicinino a un paziente se non sono vaccinati, non è pensabile che un insegnante possa entrare in una classe, spiegare e stare 3-4 ore con i bambini, soprattutto sotto i 12 anni, se non è vaccinato”.
Questa la posizione espressa da Ricciardi, pur definendosi in generale “personalmente contrario all’obbligo di vaccinazione per gli adulti”, e “favorevole nvece a meccanismi di incentivazione che autorizzano la frequenza di ambienti affollati soltanto se sei vaccinato”. Nel caso di sanitari e personale scolastico, però, il discorso è diverso, a suo avviso.