La vigilanza all’ingresso, per i corridoi e durante la ricreazione: un esempio di circolare

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I collaboratori scolastici, nell’ambito delle mansioni attinenti al loro profilo professionale, svolgono servizio di sorveglianza nei locali della scuola collaborando con il personale docente per assicurare il miglior svolgimento organizzativo di tutti i momenti della giornata scolastica e vigilano sugli alunni a loro affidati nei casi di momentanea assenza del docente , per particolari esigenze e necessità. Ad essi vengono affidate le chiavi di accesso degli edifici e spetta a loro garantire la sorveglianza dei locali scolastici e segnalare eventuali atti di vandalismo o di incuria , oppure la presenza di oggetti pericolosi o di rifiuti impropri.

Il cartellino di riconoscimento

Il personale ausiliario, che è tenuto ad indossare apposito cartellino di riconoscimento – come afferma con grande capacità gestionale il Dirigente scolastico prof.ssa Rossella Miraldi, alla guida dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” di Catania – garantisce e assicura l’ordinato accesso degli alunni alle aule e la sorveglianza nei locali comuni. I collaboratori scolastici sono tenuti a presidiare costantemente il proprio piano di servizio , senza allontanarsi, se non per chiamata dagli uffici della scuola o per esigenze impellenti. Il collaboratore scolastico non si può rifiutare di effettuare la vigilanza su richiesta del docente.

L’omessa vigilanza

Il collaboratore scolastico – ribadisce nella sua direttiva il Dirigente scolastico prof.ssa Rossella Miraldi – non si può rifiutare di effettuare la vigilanza su richiesta del docente, come disposto dal CNNL 2016.2018. Il collaboratore scolastico che non è un precettore è responsabile per i danni subiti dagli alunni a causa della sua omessa vigilanza, solo se aveva precedentemente ricevuto l’affidamento dei medesimi.

Misure organizzative riguardanti la vigilanza degli alunni

Il quadro normativo e i profili di responsabilità sopra richiamati suggeriscono, per la tutela degli alunni e nell’interesse del personale scolastico, la diligente applicazione delle misure organizzative sotto riportate. Esse riguardano anche alcuni momenti particolarmente critici dell’attività scolastica che si aggiungono alla normale vigilanza durante le ore di lezione:

  • docenti e collaboratori scolastici vigileranno, in primis, sul rispetto delle misure per la prevenzione della diffusione del contagio da Covid-19, secondo quanto previsto.
  • dalle Indicazioni strategiche ad interim per preparedness e readiness ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico (a.s. 2022 -2023);
  • dalle Indicazioni strategiche ad interim per preparedness e readiness ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 nell’ambito dei servizi educativi per l’infanzia gestiti dagli Enti locali, da altri enti pubblici e dai privati, e delle scuole dell’infanzia statali e paritarie a gestione pubblica o privata per l’anno scolastico 2022 -2023;
  • dall’atto del Ministero dell’Istruzione , dipartimento risorse umane, finanziarie e strumentali del 28.08.2022, “trasmissione del vademecum illustrativo delle note tecniche concernenti le indicazioni finalizzate a mitigare gli effetti delle infezioni da Sars-CoV-2 in ambito scolastico, nei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole dell’infanzia, per l’anno scolastico 2022 -2023”;
  • dal “vademecum illustrativo delle note tecniche concernenti le indicazioni finalizzate a mitigare gli effetti delle infezioni da Sars-CoV-2 in ambito scolastico, nei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole dell’infanzia, per l’anno scolastico 2022 -2023”.
  • dalle misure di mitigazione e controllo che, così come indicato dall’istituto, potranno essere implementate e rimodulate in base alla valutazione del rischio e all’andamento della curva epidemiologica.

Gli orari

L’ingresso e l’uscita degli alunni vengono fissati in base agli orari e in relazione alla tipologia di funzionamento delle sezioni/classi, sulla base del PTOF e del Regolamento d’Istituto.

Docenti

Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, tutti gli insegnanti sono tenuti a garantire la sorveglianza dei minori 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni / attività e fino al termine delle stesse. Non sono ammessi ritardi. Presentarsi in ritardo in classe espone il docente all’attribuzione della “culpa in vigilando”; l’ipotesi di questa negligenza costituisce un’aggravante. Se i ritardi i dovessero verificarsi a causa di forze maggiori, l’interessato deve avvisare tempestivamente la scuola e provvederà successivamente al recupero.

I docenti della prima ora – ribadisce nella sua direttiva il Dirigente scolastico prof.ssa Rossella Miraldi – devono:

  • fare subito l’appello e prendere nota sul registro degli assenti e degli eventuali ritardi in ingresso, annotando sul registro il nome dello studente e l’ora precisa dell’entrata in ritardo;
  • verificare , controfirmare e annotare sul registro le giustificazioni di assenza e ritardo;
  • richiedere la presentazione del certificato medico per le assenze superiori ai 5 giorni;
  • riporre all’interno del registro di classe in una busta i cedolini e i certificati di giustificazione;
  • registrare sul registro di classe l’eventuale mancata esibizione della giustificazione, onde permetterne il controllo al collega della prima ora il giorno successivo;
  • segnalare tempestivamente al dirigente scolastico scrivente eventuali irregolarità, anche rispetto ad assenze numerose, reiterate in particolari giorni o periodiche da essi rilevate, al fine di attivare le opportune comunicazioni alle famiglie.

Collaboratori scolastici

Sulla base del piano annuale delle attività predisposto dal D.S.G.A., ai collaboratori scolastici compete la sorveglianza secondo il calendario settimanale e i posti assegnati a ciascuno:

  • l’apertura dei cancelli e delle porte d’ingresso ;
  • la sorveglianza degli spazi esterni all’edificio e delle porte di accesso durante l’entrata degli alunni;
  • la sorveglianza degli alunni che arrivano a scuola non accompagnati dai genitori e/o comunque presenti nell’edificio;
  • la vigilanza sul passaggio degli alunni nei rispettivi piani di servizio, fino all’entrata degli stessi nelle proprie aule;
  • la chiusura dei cancelli e delle porte quindici minuti dopo l’inizio delle lezioni;
  • l’accoglienza degli alunni ritardatari;
  • la sorveglianza delle porte di accesso, degli atri, dei corridoi per impedire l’accesso ad estranei.

Vigilanza degli alunni durante lo svolgimento delle attività didattiche

Durante l’esercizio delle attività didattiche, il responsabile della vigilanza sugli alunni della classe è il docente assegnato alla classe in quella scansione temporale. Ai docenti – ribadisce nella sua direttiva il Dirigente scolastico prof.ssa Rossella Miraldi – spetta vigilare sulla sicurezza e l’incolumità dei minori ed adottare in via preventiva , tutte le misure organizzative e disciplinari idonee ad evitare situazioni di pericolo, compreso il comportamento indisciplinato della classe. I Docenti non devono lasciare mai, per nessun motivo, gli alunni da soli. In particolare i docenti devono adoperarsi perché il comportamento degli alunni sia improntato al rispetto e alla buona educazione, in particolare perché:

  • gli alunni tengano un comportamento consono;
  • i banchi e e le aule siano lasciate in ordine e pulite;
  • le attrezzature e il materiale della scuola sia utilizzato e conservato in perfetta efficienza e sia segnalata immediatamente in segreteria ogni responsabilità individuale;
  • non si fumi all’interno dell’istituto e siano segnalate al personale incaricato( Legge 584/75) eventuali infrazioni rilevate;
  • i telefoni cellulari restino spenti durante le lezioni.

 

Collaboratori scolastici

I collaboratori scolastici hanno il compito di cooperare con gli insegnanti :

  • per assicurare, durante le attività didattiche, la sorveglianza, nei corridoi e nei servizi igienici, degli alunni autorizzati dall’insegnante ad allontanarsi momentaneamente dall’aula;
  • la momentanea sorveglianza della scolaresca durante i momenti di lezione, qualora l’insegnante dovesse assentarsi per motivi urgenti.

Vigilanza degli alunni durante i cambi di turno tra i docenti nelle classi

Il docente che ha terminato il turno di servizio non deve lasciare gli alunni finché non sia subentrato il collega o sia disponibile un collaboratore scolastico, in servizio al piano, per la sorveglianza. Se l’insegnante è libero nell’ora successiva deve attendere il collega subentrante. In caso di presenza in classe dell’insegnante di sostegno o di altro docente, la vigilanza viene garantita da quello a cui non è richiesta l’immediata presenza in altra classe. I docenti che iniziano le lezioni dopo la prima ora o che hanno avuto un’ora “libera” sono tenuti a farsi trovare, allo scoccare dell’ora successiva, già avanti all’aula interessata per consentire un rapido cambio del docente. Il docente che ha appena lasciato la classe, sostituito nella vigilanza dal collaboratore scolastico, si recherà tempestivamente nell’aula in cui è programmata la lezione successiva, consentendo a sua volta, al docente che era in attesa del proprio cambio, di recarsi nella classe di competenza. Gli insegnanti sono, altresì, tenuti a verificare la presenza degli alunni ad ogni cambio d’ora e a registrare le variazioni e a comunicare tempestivamente eventuali anomalie.

Collaboratori scolastici

I collaboratori scolastici di ciascun piano – ribadisce nella sua direttiva il Dirigente scolastico prof.ssa Rossella Miraldi – sono tenuti a:

  • favorire il cambio degli insegnanti nelle classi;
  • vigilare sulla scolaresca fino all’arrivo dell’insegnante in servizio all’ora successiva, se incaricati dalla sorveglianza sugli alunni da parte del docente che ha terminato la lezione;
  • vigilare sugli alunni in caso di ritardo o di assenza dei docenti e dare, allo stesso tempo, avviso all’ufficio di segreteria, affinché vengano assunti i necessari provvedimenti.

Vigilanza sugli alunni durante l’intervallo

L’intervallo fa parte dell’attività didattica e non costituisce interruzione degli obblighi di vigilanza. I Docenti, pertanto, sono tenuti a porre in atto le consuete misure organizzative e disciplinari idonee ad evitare pericoli, restando in classe con gli alunni

Durante l’intervallo la vigilanza è effettuata dai docenti, tenuti a:

  • far rispettare le normali condizioni di sicurezza , prevenendo , per quanto possibile , azioni o situazioni pericolose( corse e giochi di movimento in spazi non idonei) anche con apposite istruzioni e/o accorgimenti;
  • regolare un accesso ordinato ai servizi.

Collaboratori scolastici

Durante l’intervallo – ribadisce nella sua direttiva il Dirigente scolastico prof.ssa Rossella Miraldi – i collaboratori scolastici di turno:

  • collaborano con gli insegnanti nella vigilanza
  • sorvegliano , oltre il corridoio e i locali di competenza, anche i bagni, in maniera da evitare che si arrechi pregiudizio alle persone o cose ;
  • non lasciano il proprio piano di servizio se non per situazioni di estrema urgenza.

Circolare Ricreazione e vigilanza

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