La supplentite assicura 90.000 posti per l’a.s. 2016/17. Al momento nomine fino ad avente diritto
La supplentite non è morta, e neanche ferita. Così sul Corriere.it viene presentata la situazione sugli incarichi a tempo determinato per l’a.s. 2016/17.
In realtà non si è ben capito se 90.000 sia un numero alto, esagerato, o faccia parte del piano elaborato dal Governo e dal Ministero per assicurare ai nostri studenti la continuità didattica.
Che anche quest’anno dovesse esserci la supplentite non stupisce gli addetti ai lavori, sia perchè il Ministro Giannini ha più volte affermato che il fenomeno non si cancella con un colpo di spugna o come conseguenza immediata del piano assunzionale del 2015. All’inizio si era detto che il fenomeno supplentite sarebbe stato arginato in tre anni, almeno per quanto riguarda le scuole superiori. Alla luce degli esiti del concorso, con un numero elevato di bocciature, che non permetterà di coprire i posti ritenuti liberi nel triennio, non sappiamo se la stima dei tre anni potrà ancora essere considerata valida.
Quante saranno dunque le supplenze nell’a.s. 2016/17? I sindacati parlano di 100.000, il Miur scende al ribasso, 90.000. Come se fossero poche.
Il problema è che 90.000 o 100.000, il Miur si fa cogliere sempre impreparato all’avvio delle lezioni. E i Dirigenti Scolastici non ci stanno più a doversi giustificare con i genitori (in televisione dicono che hanno assunto i professori ma mio figlio lo mandate a casa perchè manca quello di italiano!) e anche in assenza di indicazioni da parte dell’Amministrazione centrale, stanno provvedendo alle prime nomine fino ad avente diritto, soprattutto in alcune province del nord e soprattutto per discipline come italiano e matematica.
Una prassi difficile da gestire quella delle nomine fino ad avente diritto perchè implica un lavoro doppio per le segreterie scolastiche, mette i docenti in difficoltà perchè non sanno se accettare o attendere proposta migliore, non sappiamo se ha un risvolto pratico nella didattica.
Tutto ciò, moltiplicato per 90.000 fa un lavoro enorme, per cui ci aspettiamo che non si minimizzi. L’attribuzione delle supplenze è affare serio, e servono le note di chiarimento sui passi che le segreterie scolastiche devono compiere.