La storia di Luisella, 109 anni. Insegnò come supplente a 17 anni perché “costretta” dal preside ad accettare incarico di 15 giorni. Poi 46 anni di carriera

Ha spento 109 candeline, circondata dall’affetto delle figlie Angela e Myriam e delle nipoti Alice, Elena e Francesca, la signora Luisetta Mercalli, la donna più anziana di Cagliari e la seconda in Sardegna dopo Amelia Addari, di 112 anni.
Nata a Carloforte il 17 febbraio 1915, la signora Luisetta ha attraversato un secolo di storia, passando indenne tra due guerre mondiali e due pandemie, la spagnola e il Covid. Arrivata a Cagliari a 12 anni e mezzo, si diplomò a 16 anni nella Scuola di Metodo per l’Educazione Materna, oggi Istituto Pedagogico.
Nel 1943, ha vissuto l’esperienza dei bombardamenti di Carloforte, prestando soccorso ai feriti e seguendoli in ospedale a Iglesias.
Vera pioniera per l’epoca, iniziò a insegnare a soli 17 anni, “costretta” dal preside ad accettare una supplenza di 15 giorni. Da allora, non si è più fermata, dedicando 46 anni al servizio dell’istruzione, fino al pensionamento a 62 anni. Nel 1938, per conseguire il titolo specifico al Magistero Professionale per la Donna, dovette recarsi a Padova, e a Roma per l’esame di Stato.
Sposatasi a 36 anni con Luigi Quaquero, la signora Luisetta conserva una lucidità e una memoria invidiabili, raccontando con vivacità aneddoti della sua lunga vita.
Nel giorno del suo compleanno, ha ricevuto dal Comune di Cagliari una targa con una medaglia e la fascia tricolore, omaggio a una donna che rappresenta un esempio di tenacia, coraggio e dedizione al prossimo.