La storia di Giuliana, lascia il posto fisso per fare la docente precaria: è lei l’insegnante che lavora a Marettimo con una sola alunna
La storia di Giada, unica alunna della scuola media di Marettimo, isola delle Egadi, ha fatto scalpore. Mancavano i docenti per la ragazzina e la notizia ha avuto una vasta eco nazionale.
Giuliana Clemente, una giovane insegnante (precaria) di Palermo, ha risposto alla chiamata, lasciando il suo incarico a Pantelleria per sostenere Giada. La sua decisione di trasferirsi a Marettimo, con tutte le incertezze e sfide che comporta la vita in un’isola remota, dimostra un notevole impegno nei confronti dell’istruzione e del diritto allo studio. La sua presenza, insieme a quella di Alessandro Amato, che insegna matematica, ha creato un ambiente scolastico più ricco per Giada.
Su Balarm, sito web locale, Giuliana racconta la propria storia a fianco di Giada. “Ho lasciato Pantelleria per Marettimo. Il suo legame con gli studenti a Pantelleria era profondo, Mi ero affezionata a quei ragazzi e lasciarli è stato il mio dispiacere più grande”. Tuttavia, la chiamata per insegnare a Marettimo era irresistibile. Riflettendo sulla sua decisione, Giuliana condivide: “Ho pensato di essere destinata qui, per Giada”.
Vivere in un’isola remota comporta delle sfide uniche, come accennato da Giuliana: “Non conoscevo l’isola e non sapevo che in questo periodo avrei trovato solo una piccola bottega per i generi alimentari”.
Il trasferimento ha cambiato radicalmente la vita di Giuliana. Descrivendo la sua routine quotidiana, dice: “Dalle 8.00 alle 14.00 sono in classe, poi… il tempo passa”.
Prima di diventare insegnante, Giuliana lavorava come segretaria e ha lasciato un lavoro sicuro per inseguire la sua passione nell’insegnamento, un cambiamento che descrive con un sorriso: “Ho lasciato la sicurezza per il precariato, ma non me ne pento”.