La storia del papà che gira le scuole per far capire le conseguenze delle proprie azioni: il figlio è rimasto paralizzato dopo un incidente
Un anno fa, una serata come tante si è trasformata in un incubo per Mauro Glorioso, allora 23enne, studente di medicina. La notte del 21 gennaio 2023, davanti a una discoteca ai Murazzi di Torino, la vita di Mauro ha preso una svolta inaspettata e tragica.
Una bicicletta elettrica, lanciata da un balcone senza alcuna ragione apparente, lo ha colpito, lasciandolo paralizzato dal collo in giù. Un gesto insensato ha causato un danno irreparabile.
La notizia, diffusa da “La Stampa”, racconta di come l’incidente abbia profondamente segnato non solo Mauro, ma anche la sua famiglia. Le sue aspirazioni, i sogni e gli obiettivi di un giovane studente di medicina sono stati brutalmente interrotti. In un’intervista, Mauro confessa di aver pensato che sarebbe stato meglio non sopravvivere a quell’incidente.
Nonostante il dolore e la disperazione, la famiglia Glorioso ha dimostrato una forza straordinaria. In un periodo di profonda sofferenza, si sono stretti attorno a Mauro, cercando di ricostruire una nuova realtà. Il padre di Mauro ha espresso il desiderio di visitare le scuole per raccontare la storia del figlio, sottolineando le conseguenze devastanti di gesti irragionevoli.
Il desiderio del padre di Mauro è quello di trasformare la tragedia in un messaggio educativo, mostrando agli studenti come un atto impulsivo possa avere conseguenze irreparabili. L’iniziativa punta a sviluppare una maggiore consapevolezza nelle giovani generazioni, sensibilizzandole sull’impatto delle loro azioni.
