La storia degli studenti di un liceo classico che traducono e cantano in greco antico brano di Vecchioni

Due studenti del Liceo classico “Francesco Fiorentino” di Lamezia Terme, Francesco Maione e Lorenzo Colistra, hanno dato vita a un progetto originale e suggestivo: tradurre in greco antico il brano “Sogna ragazzo sogna” di Roberto Vecchioni.
L’idea è nata dalla collaborazione con il loro docente di Latino e Greco, Francesco Polopoli, già noto per il suo approccio innovativo all’insegnamento delle lingue classiche. Il risultato è un video emozionante, in cui il testo di Vecchioni assume una nuova veste, affascinante e ricca di suggestioni.
“Un mix di classico e contemporaneità”, spiega Polopoli all’Ansa, “per sottolineare l’attualità dell’antico attraverso la talentuosità dei giovanissimi. Nella lingua degli antichi Greci possiamo riportare indietro nel tempo testi del repertorio musicale per procedere in avanti sul gusto delle memorie che ci accompagnano da sempre, pur precedendoci”.
Il video, realizzato con la collaborazione di altri studenti del Liceo, ha riscosso grande successo sui social media e ha acceso un interessante dibattito sull’importanza di avvicinare le nuove generazioni alle lingue classiche.
Un ponte tra passato e presente
La traduzione di “Sogna ragazzo sogna” in greco antico è un esempio di come le lingue classiche possano essere utilizzate per comunicare messaggi universali e senza tempo. Il testo di Vecchioni, che invita i giovani a sognare e a inseguire i propri desideri, assume una nuova profondità nella lingua di Omero e Platone.
Un’occasione per riscoprire la bellezza del greco antico
Il progetto è un invito a riscoprire la bellezza e la ricchezza del greco antico. Una lingua che, ancora oggi, ha il potere di emozionare e di ispirare.