La solitudine tra gli adolescenti: un ragazzo su sei e una ragazza su quattro hanno vissuto frequenti sensazioni di solitudine

La solitudine in adolescenza è divenuta negli ultimi anni un tema centrale nel dibattito sulla salute pubblica giovanile. Recenti indagini segnalano che una quota rilevante di adolescenti sperimenta sentimenti di isolamento persistente.
Nel contesto europeo, circa il 13% dei giovani riferisce di sentirsi solo spesso o sempre. Secondo i dati dell’OMS, tra i quindicenni europei, una ragazza su quattro e un ragazzo su sei dichiarano di avere vissuto una frequente sensazione di solitudine nell’anno precedente.
Negli Stati Uniti, il fenomeno appare ancora più marcato: tra il 2012 e il 2018, la percentuale di studenti che si sentono soli a scuola è raddoppiata, passando dal 18% al 37%. Il trend è stato osservato in 36 su 37 paesi industrializzati, con una crescita maggiore tra le ragazze adolescenti.
In Italia, lo scenario si è ulteriormente aggravato nel periodo post-pandemico. Uno studio congiunto CNR-Istat ha registrato un aumento degli adolescenti che non vedono mai amici fuori dalla scuola, dal 5,6% del 2019 al 9,7% nel 2022. Parallelamente, la quota di cosiddetti “lupi solitari” – ragazzi con relazioni extrascolastiche molto limitate – è cresciuta dal 15% al 39,4% nello stesso intervallo temporale.