La Sicilia valuta ipotesi per alunni in classe in sicurezza senza mascherina
Le nuove linee guida per la ripresa in sicurezza dell’attività didattica a settembre piacciono alla Sicilia.
E’ quanto si deduce dalle dichiarazioni dell’Assessore regionale all’istruzione e alla formazione professionale, Roberto Lagalla, che ha sostituito il Presidente Musumeci, alla Conferenza unificata Stato-Presidenti delle regioni.
“Il testo licenziato dalla Conferenza – ha affermato l’assessore Roberto Lagalla, come riportato anche da BlogSicilia – risulta più completo ed equilibrato rispetto a quello originariamente proposto dal governo e, per quanto riguarda la Sicilia, rappresenterà il fondamentale punto di riferimento per le decisioni che, su scala regionale e d’intesa con l’USR, dovranno essere assunte entro il prossimo 10 luglio. Il risultato odierno è da considerare particolarmente rilevante per effetto delle ulteriori risorse, pari a 1 miliardo, reperite anche per il reclutamento di nuova docenza e personale scolastico, nonché per le misure adottate in materia di distanziamento che prevedono separazioni interpersonali più compatibili con un più largo uso delle strutture scolastiche esistenti e disponibili. Infine, piace segnalare l’attenzione che la Conferenza ha riservato, anche su espressa proposta della Regione Siciliana, al tema dei trasporti che dovranno essere localmente potenziati per favorire la mobilità degli studenti in fasce orarie diverse, con evidente esigenza di maggiori risorse. In questa direzione si è registrato l’impegno del governo ad istituire rapidamente un tavolo di lavoro nazionale, partecipato, oltre che dalla Conferenza e dai ministeri già presenti, anche dal dicastero delle infrastrutture e dei trasporti. Conclusivamente, il risultato ci fa ben sperare in vista della ripresa delle attività scolastiche e confidiamo che la Sicilia saprà egregiamente svolgere il suo ruolo, anche grazie alle risorse integrative messe a disposizione dal governo Musumeci, attraverso le previsioni della legge di stabilità recentemente approvata dall’ARS”.
Secondo notizie di cronaca, sembra che la Regione stia studiando soluzioni per garantire lo sdoppiamento delle classi tali da ospitare banchi singoli e distanziamento sociale per una ripresa delle lezioni in presenza e senza mascherina.