La sfida delle scuole nei piccoli centri: dall’amministrazione 35.000 euro l’anno in un’isola ligure per il doposcuola

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La sola buona volontà non basta a sostenere le scuole nei piccoli paesi, servono fondi reali. Nel comune di Isola del Cantone, in Liguria, l’amministrazione ha deciso di autofinanziarsi per offrire un servizio di doposcuola gratuito. Il sindaco e i consiglieri comunali hanno scelto di rinunciare alle loro indennità per avviare questo progetto, a beneficio delle famiglie del paese, che conta meno di 1.400 abitanti. Il servizio è disponibile tutti i giorni dalle 13:30 alle 17:00.

Secondo quanto riportato da Repubblica, l’iniziativa ha permesso di raccogliere circa 35.000 euro l’anno. Il sindaco, che ha rinunciato a 1.600 euro mensili, e il suo vice, che ha rinunciato a 600 euro, hanno destinato questi fondi alla retribuzione di un insegnante per il doposcuola. Attualmente, il servizio conta 19 iscritti, ma la domanda è in aumento, al punto che l’amministrazione sta cercando un secondo insegnante per far fronte alle richieste, anche da parte di famiglie di comuni vicini.

Il sindaco ha spiegato che la scelta di rinunciare alle indennità è stata motivata dalla volontà di creare un servizio fondamentale per la comunità. “Se vogliamo salvare le scuole del paese, dobbiamo garantire i servizi alle famiglie, altrimenti i piccoli borghi come il nostro rischiano di scomparire”, ha affermato. Questo è il primo doposcuola nella storia del paese, e si spera possa contribuire a mantenere viva la realtà locale.

Il doposcuola, avviato poche settimane fa, è rivolto agli studenti delle scuole primaria e secondaria del paese e si tiene nei locali comunali. I bambini possono pranzare a mensa o portare il pasto da casa, e vengono seguiti da un insegnante nello svolgimento dei compiti. Un’attenzione particolare è rivolta agli alunni stranieri, che ricevono supporto per imparare l’italiano. Nel pomeriggio, sono previsti giochi e attività ricreative, offrendo così un sostegno concreto alle famiglie, che possono contare su un’alternativa alla baby sitter o un aiuto ai nonni.

La scuola primaria e secondaria di Isola del Cantone conta rispettivamente 52 alunni, suddivisi in due pluriclassi per le elementari e tre sezioni per le medie. Il paese ospita anche una scuola dell’infanzia paritaria, che da oltre un secolo rappresenta una parte importante della storia locale, con i suoi 110 anni di attività.

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