La scuola oggi. Lettera

Inviato da Patrizia Costa – Stiamo vivendo un momento drammatico ,che passerà alla storia come uno dei più devastanti per l intera umanità….
Chi scrive oggi è una mamma come tante ,di due ragazzi di 12 e 16 anni che ogni giorno sono alle prese con la didattica…chi in presenza e chi a distanza Oggi però vorrei porre l attenzione su un aspetto a volte trascurato…C é un gran parlare di didattica appunto, ma pochi si soffermano su tutto il carico di stress che gli studenti di tutto il mondo portano con sé , sia che siano al banco ,con una mascherina che li soffoca, sia che siano di fronte ad un pc , spesso sotto processo se distolgono di un cm gli occhi dalla web cam o incolpati se cade la connessione , come se non fosse colpa delle reti intasate , ma la loro….
Chi si chiede però in quanti si sentano sopraffatti da questo momento che stanno vivendo, quanti abbiano avuto lutti in famiglia , quanti si stanchino dopo tante ore sia al banco ,respirando anidride carbonica, sia con uno schermo di fronte?
So perfettamente che non ci sono alternative, ma vorrei lo stesso rivolgermi a tutti gli insegnanti per pregarli di tenerne conto , quando magari avranno di fronte a loro un ragazzo che non ricorderà perfettamente la lezione…
La didattica qualsiasi essa sia, non deve essere aridità, ma prima di tutto empatia.