“La scuola ha perso autorevolezza, docenti, pagati pochissimo, sono demotivati e poco sostenuti dallo Stato”. L’affondo dell’attrice Angela Finocchiaro
L’attrice Angela Finocchiaro è conosciuta per la sua interpretazione in molte commedie di successo come Benvenuti al Nord, Indovina chi viene a Natale e Natale a tutti i costi, grazie alla sua ironia elegante e implacabile.
Tuttavia, nel nuovo film di Stefano Cipani “Educazione fisica”, basato sul testo teatrale “La Palestra” di Giorgio Scianna e sceneggiato dai fratelli D’Innocenzo, l’attrice cambia registro e interpreta una madre che difende il figlio adolescente accusato di aver stuprato una compagna di classe insieme ad altri amici.
Il film si svolge nella palestra della scuola dove la preside Giovanna Mezzogiorno ha convocato i genitori dei violentatori. In un clima di crescente tensione, mentre tutti i genitori difendono i propri figli, si sviluppa un gioco al massacro che culmina in un epilogo sconvolgente.
A Il Messaggero, Finocchiaro parla di scuola e dei rapporti con gli insegnanti: “La scuola ha perso autorevolezza. I prof, pagati pochissimo, sono demotivati, poco sostenuti dalle istituzioni. E finiscono sotto attacco dei più arroganti. È giusto amare i propri figli e volerli proteggere, io ne ho due di 27 e 24 anni e so di cosa parlo. Ma parargli i colpi incondizionatamente li danneggia, non li porta a maturare il senso di responsabilità”.
E ancora: “Le turbolenze dell’adolescenza andrebbero affrontate insieme da famiglie e scuola. Il rispetto delle donne, la parità di genere dovrebbero essere valori insegnati con l’esempio dentro casa ma diventare anche materia d’insegnamento”.