La scuola come fucina di cittadini consapevoli: lo rivela uno studio dell’Ohio

WhatsApp
Telegram

Una ricerca dell’Università dell’Ohio ha dimostrato come le istituzioni scolastiche possano svolgere un ruolo fondamentale nella formazione di cittadini più consapevoli.

Lo studio, pubblicato sul Journal of Social Studies Research, ha coinvolto 106 alunni di quarta elementare e sei insegnanti, introducendo un innovativo piano didattico denominato “digital civil learning“. L’approccio pedagogico mira a sviluppare nei bambini la capacità di analizzare ogni argomento da quattro prospettive diverse: geografica, economica, storica e civica.

“Fin dalle elementari i bambini iniziano a studiare questioni importanti relative al mondo che li circonda. Il nostro obiettivo è fornire loro gli strumenti per affrontare i conflitti che li riguardano”, ha spiegato Tzu-Jung Lin, autore principale della ricerca e professore di psicologia dell’educazione.

Narrazione e argomentazione: metodi efficaci per l’apprendimento civico

La metodologia adottata dai ricercatori si è basata principalmente sul racconto di storie che rappresentano problematiche reali senza soluzioni predefinite. Kevin Fulton, co-autore dello studio, ha evidenziato come queste narrazioni presentino ai bambini sfide concrete – come vivere in luoghi con scarso accesso a cibo sano – stimolandoli a elaborare soluzioni e a sviluppare un pensiero critico.

Risultati tangibili: verso una generazione più consapevole

I progressi degli alunni sono stati misurati attraverso la stesura di saggi brevi all’inizio e alla fine dell’anno scolastico, basati su problematiche quotidiane rilevanti. Un esempio significativo riguardava l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per il riconoscimento facciale nelle mense scolastiche, chiedendo agli studenti di valutarne l’impatto in termini di etica e privacy.

I dati raccolti hanno evidenziato un notevole miglioramento: la capacità di argomentazione è passata dal 27% al 43% degli studenti, mentre il pensiero disciplinare è stato acquisito dal 48% degli alunni al termine del percorso.

WhatsApp
Telegram

Consegui la CIAD con E-Sofia, esame online immediato