La scrittura a mano, Fratelli d’Italia ha presentato disegno di legge per istituire Giornata Nazionale: “Scrivere implica la gestione contemporanea di svariati processi motori e cognitivi”

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L’era digitale, con la sua velocità e immediatezza, ha relegato la scrittura a mano a un ruolo marginale. Tuttavia, il suo valore, non solo storico e culturale, ma anche cognitivo e creativo, è ben lungi dall’essere dimenticato.

Per questo motivo, a gennaio 2023 è stata presentata alla Camera dei Deputati una proposta di legge per l’istituzione della Giornata Nazionale della Scrittura a Mano, che si dovrebbe celebrare ogni anno il 23 gennaio. Il provvedimento è in esame, da luglio scorso, in Commissione Cultura alla Camera.

L’obiettivo principale della giornata è quello di “valorizzare la scrittura a mano”, come si legge nell’articolo 1 della proposta. Un’abilità che, come sottolineano i promotori dell’iniziativa, i deputati di Fratelli d’Italia, Ciaburro, Amorese, Caretta, Cerreto, Longi, Marchetto Aliprandi, Tremaglia, Urzì, Vinci e Zurzolo, “implica la gestione contemporanea di svariati processi motori e cognitivi”, stimolando aree del cervello cruciali per il pensiero, il linguaggio e la memoria.

La proposta di legge evidenzia come la scrittura a mano, e in particolare il corsivo, abbia rappresentato per secoli un elemento fondamentale della cultura italiana e occidentale, contribuendo alla diffusione della lingua e alla formazione del pensiero logico-lineare. Un’eredità che, secondo i proponenti, rischia di perdersi a causa della crescente digitalizzazione, con possibili conseguenze negative sullo sviluppo cognitivo delle nuove generazioni.

La Giornata Nazionale della Scrittura a Mano non si limiterebbe a una semplice celebrazione simbolica. La proposta di legge prevede infatti una serie di iniziative concrete, tra cui eventi, convegni e attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, finalizzate a sensibilizzare studenti e cittadini sull’importanza di questa pratica.

Un ruolo centrale nella promozione e nel coordinamento di queste attività sarà svolto dal Comitato Nazionale per la tutela della scrittura a mano, istituito presso il Ministero della Cultura.

Il Comitato, composto da rappresentanti di diverse istituzioni, avrebbe anche il compito di preparare l’istanza per il riconoscimento della scrittura a mano come patrimonio dell’umanità da parte dell’UNESCO.  Un riconoscimento già ottenuto nel 2021 dalla calligrafia araba, e che i promotori della Giornata Nazionale auspicano possa presto estendersi anche alla scrittura in alfabeto latino.

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