La roulette russa degli abilitati PAS III annualità del Piemonte. Lettera

Paola Culasso – Siamo in Piemonte. Siamo un gruppo di persone abilitate con PAS terza annualità.
Il nostro percorso di abilitazione si concluse un pugno di giorni dopo la scadenza del bando del Concorso Docenti 2016 che, non prevedendo alcuna riserva di conseguimento titoli, ci escluse dalla partecipazione alle prove ordinarie. A nulla valsero le nostre battaglie verso l’Università degli studi di Torino con preghiera di ottenere per tempo l’abilitazione e ci trovammo abbandonati al destino del ricorso.
Grazie alle dovute prove suppletive chi di noi si trova ora vincitore di concorso è in una situazione paradossale che ci sta portando all’esasperazione. In attesa di sentenza di merito vogliamo la garanzia di poter accedere alla fase transitoria prevista dal DLgs 59/2017 avendo così la doppia possibilità di accesso al ruolo così come l’hanno avuta i nostri colleghi che hanno partecipato alle prove ordinarie. Accettare il ruolo con riserva, qualora sia questa la strada che ci verrà proposta, ci escluderebbe infatti, da quanto possiamo comprendere, dalla fase transitoria senza però nessuna garanzia di vittoria del ricorso. Rinunciare al ruolo ci lascerebbe come unica possibilità quella di un transitorio ancora non ben definito e con tanti punti bui. Non stiamo giocando d’azzardo, ma la decisione che prenderemo potrà mettere a repentaglio la nostra vita.
Non posso suggerire procedure perché ognuno di noi vive questa fase di angoscia in modo differente, con esigenze personali che rendono la situazione di ognuno peculiare, con stati d’animo propri e idee strettamente individuali e per questo non posso imporre la mia proposta, come se fosse condivisa da tutti noi.
Chiedo però che questo piccolo gruppo di persone non venga dimenticato e chi di dovere al MIUR, all’USR e negli USP faccia la scelta migliore per non lasciarci in balia di un destino che stiamo combattendo con tutte le forze (ormai allo stremo)!!!