Realtà virtuale: uso eccessivo provoca nausea, che si può risolvere con stimolazioni elettriche
La ricerca condotta dal gruppo coordinato dal neurologo Simone Rossi dell’Università di Siena, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma e la Scuola di Medicina di Harvard, rappresenta un notevole passo avanti nell’uso della stimolazione elettrica per eliminare la nausea causata dall’uso prolungato della realtà virtuale (RV). Un tema che si lega anche al mondo della scuola, dal momento che molto si parla di realtà virtuale da utilizzare come strumenti didattico.
Mismatch sensoriale e nausea
“Quando dai nostri recettori sensoriali, ad esempio la vista o il sistema vestibolare, arrivano informazioni che si trovano in disaccordo tra loro abbiamo un cosiddetto mismatch sensoriale, ossia la causa della nausea che avvertiamo come mal d’auto o mal di mare“, ha detto il neurologo Simone Rossi, dell’Università di Siena, all’ANSA. Questo è un problema comune per chi utilizza la realtà virtuale o per gli astronauti in condizioni di microgravità.
Stimolazione elettrica
La ricerca ha esaminato gli effetti delle stimolazioni elettriche leggere applicate sulla testa attraverso elettrodi mentre i partecipanti indossavano visori per la realtà virtuale e sperimentavano un simulatore di montagne russe. Le stimolazioni variavano in frequenza.
Risultati promettenti
È emerso che le stimolazioni elettriche a frequenza più bassa potevano aumentare la sensazione di nausea, mentre quelle a frequenza più alta, ma ancora impercettibili e sicure, potevano eliminare la nausea nella maggior parte dei casi.
Applicazioni potenziali
Questa scoperta potrebbe avere numerose applicazioni, tra cui migliorare l’esperienza degli utenti di RV che trascorrono lunghi periodi di tempo immersi in ambienti virtuali. Ad esempio, i chirurghi che utilizzano la realtà virtuale per la formazione o per le operazioni da remoto potrebbero beneficiare di questa tecnologia. Gli astronauti che affrontano la microgravità nello spazio potrebbero anche trovare sollievo dalla nausea utilizzando questa tecnica.
Sicurezza
È importante sottolineare che le stimolazioni elettriche utilizzate nello studio sono state descritte come completamente sicure e impercettibili dai soggetti sperimentali.