La rapper Beba: “La scuola è stata un trauma. Oggi i ragazzi ascoltano più gli artisti che i genitori”

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Roberta Lazzerini, conosciuta come Beba, ha partecipato a un talk durante il festival Controcorrente/Controcultura, un evento dedicato ai giovani organizzato dalla Fondazione Agnelli e dalla Pinacoteca Agnelli. Il festival è stato concepito per offrire agli studenti delle scuole superiori l’opportunità di diventare protagonisti, utilizzando l’arte come strumento di dialogo su temi di contemporaneità, cittadinanza attiva e inclusione sociale.

L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’IIS Copernico Luxemburg, l’IIS Giolitti di Torino e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte.

Durante il suo intervento, Beba ha sottolineato come oggi i giovani tendano a dare più ascolto agli artisti che ai genitori. “Cerco di immedesimarmi in loro” ha spiegato. “Io volevo sentirmi dire che andavo bene così. Avrei voluto sentirmi dire di ascoltare la voce interiore che ci dice cos’è la cosa migliore

Beba ha condiviso anche le sue esperienze scolastiche, descrivendo la scuola come un trauma. Ha raccontato di non avere bei ricordi del periodo scolastico, avendo vissuto in una piccola provincia e avendo frequentato un liceo con una classe quasi tutta femminile, dove sentiva la mancanza di equilibrio. “Ho avuto problemi comportamentali, sono stata esagitata” ha concluso.

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