La Protezione Civile investe nella formazione dei giovani: “Studenti si appassionino alla prevenzione”
Il nuovo anno scolastico è iniziato e, come ogni anno, gli studenti del primo e del secondo ciclo di istruzione troveranno nei loro programmi scolastici la formazione di base in materia di protezione civile. Ciò è previsto dalla Legge 92/2019 e dalle linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica approvate dal Ministro dell’istruzione e del merito.
L’obiettivo è quello di far comprendere l’azione della Protezione Civile nella prevenzione dei rischi, le cause dei cambiamenti climatici, gli effetti sull’ambiente e i rischi legati all’azione dell’uomo sul territorio. Il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ha espresso la sua speranza che gli studenti si appassionino ai temi legati alla prevenzione e alla cultura di protezione civile.
“Faccio gli auguri ai docenti e agli studenti che in questi giorni hanno iniziato il nuovo anno scolastico”, ha affermato Ciciliano. “Con la speranza che si appassionino ai temi legati alla prevenzione e alla cultura di protezione civile. Dobbiamo aiutare le nuove generazioni a formarsi per diventare non solo cittadini responsabili ma anche consapevoli dei rischi che caratterizzano il nostro Paese. Su questo fronte il ruolo della scuola è fondamentale e noi saremo sempre disponibili a collaborare e attivare nuovi progetti ed iniziative”.
Per aiutare i docenti nella programmazione delle attività didattiche legate alla formazione di base in materia di protezione civile, il Dipartimento della Protezione Civile ha messo a disposizione un sussidio intitolato “La Protezione Civile in Italia”. Il testo affronta un ampio ventaglio di tematiche, da quelle storiche a quelle scientifiche, da quelle sociali a quelle normative, e offre immagini, foto, tabelle, link e riferimenti bibliografici scolastici che possono essere utili per arricchire l’offerta formativa e approfondire i diversi ambiti di attenzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile.