La promessa del ministro dell’Istruzione francese: “I giovani docenti guadagneranno oltre 2000 euro netti al mese”

Mentre in Italia si discute di un aumento di 50 euro netti in busta paga per gli insegnanti, in Francia si va oltre e il ministro dell’Istruzione, Pap Ndiaye, in un’intervista a Le Parisien, annuncia: “Dal 2023 in Francia i giovani insegnanti guadagneranno oltre 2.000 euro netti al mese”.
Il governo annuncia anche la volontà di creare bonus salariali condizionati a diversi obiettivi.
“Siamo già al limite, la nostra è una professione in cui l’orario supera le 40 ore settimanali”, ha commentato Sophie Vènètitay, responsabile del Snes-Fsu, uno dei sindacati di categoria più influenti.
Le prime proposte del ministro dell’Istruzione sono arrivate in un momento in cui il precariato, in Francia, ha assunto dimensioni senza precedenti, con centinaia di possibili posti vacanti al rientro nelle classi il prossimo settembre.
La situazione in Italia
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