“La prof che sussurra all’orecchio degli studenti”, il metodo della classe autonoma spopola in Francia: quiz, realtà virtuale, mappe mentali e uso consapevole del cellulare
Juline Anquetin-Rault, insegnante di storia-geografia, ha introdotto un approccio rivoluzionario nel campo dell’educazione, conosciuto come “classe autonoma”.
Questo metodo, premiato con un piazzamento tra i primi dieci nel Global Teacher Prize nel 2021, si propone di ravvivare l’entusiasmo per l’apprendimento tra gli studenti.
Nella sua opera “La prof che sussurra all’orecchio degli adolescenti”, pubblicata a settembre, Anquetin-Rault delinea i pilastri fondamentali di questo approccio. La sua pedagogia si distingue per l’impiego di strumenti diversificati: quiz, realtà virtuale, mappe mentali e l’utilizzo consapevole dei telefoni cellulari. Questi strumenti sono integrati in workshop dinamici che stimolano un apprendimento attivo e coinvolgente.
La “classe autonoma” segna una svolta significativa nel ruolo tradizionale dell’insegnante. Come sottolineato da Anquetin-Rault, in questo contesto, il docente non si limita a impartire lezioni in maniera unidirezionale, ma diventa un facilitatore che guida gli studenti nel loro percorso di apprendimento autonomo.
Il libro non si limita a descrivere questo metodo innovativo, ma affronta anche critiche al sistema educativo attuale, evidenziando i suoi limiti e le aree di miglioramento necessarie. Anquetin-Rault propone un modello più flessibile e adattabile, in linea con le esigenze e le caratteristiche degli studenti moderni.
L’approccio di Anquetin-Rault ha guadagnato ampio riconoscimento e si è diffuso in vari contesti educativi. La sua capacità di connettere con gli studenti, offrendo loro strumenti moderni e interessanti, si è dimostrata un modo efficace per riaccendere la passione per l’apprendimento.