La prevenzione del suicidio 2021: come affrontare il tema in una classe del Superiore. Una UdA
Un decesso su 100 nel mondo è il risultato di un suicidio. Può influenzare ognuno di noi. Ogni suicidio è devastante e ha un profondo impatto su coloro che li circondano. Tuttavia, aumentando la consapevolezza, riducendo lo stigma intorno al suicidio e incoraggiando un’azione ben informata, possiamo ridurre i casi di suicidio in tutto il mondo. La Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio è un’opportunità per aumentare la consapevolezza del suicidio e promuovere azioni attraverso mezzi comprovati che ridurranno il numero di suicidi e tentativi di suicidio a livello globale.
Risorse
Il presidente dell’IASP il professore Rory O’Connor ricorda che creare speranza attraverso l’azione è importante e ricorda, altresì, che esiste un’alternativa al suicidio e mira a ispirare fiducia e luce in tutti noi; che le nostre azioni, non importa quanto grandi o piccole, possano dare speranza a coloro che stanno lottando. Prevenire il suicidio è spesso possibile e tu sei un attore chiave nella sua prevenzione. Attraverso l’azione, puoi fare la differenza per qualcuno nei suoi momenti più bui: come membro della società, come bambino, come genitore, come amico, come collega o come vicino di casa. Tutti noi possiamo svolgere un ruolo nel sostenere coloro che stanno vivendo una crisi suicidaria o coloro che sono stati vittime del suicidio.
Pensieri, fattori e cause
I pensieri suicidi sono complessi. I fattori e le cause che portano al suicidio sono complessi e molteplici. Nessun approccio unico funziona per tutti. Quello che sappiamo è che ci sono alcuni fattori ed eventi della vita che possono rendere qualcuno più vulnerabile al suicidio e anche condizioni di salute mentale come ansia e depressione possono essere un fattore che contribuisce. Le persone con tendenze suicide – riferisce il presidente dell’IASP il professore Rory O’Connor – possono sentirsi intrappolate o come un peso per i loro amici, la famiglia e coloro che li circondano e quindi si sentono come se fossero sole e non avessero altre opzioni. La pandemia di COVID-19 ha contribuito ad aumentare i sentimenti di isolamento e vulnerabilità. Creando speranza attraverso l’azione, possiamo segnalare alle persone che hanno pensieri suicidi che c’è speranza e che ci preoccupiamo e vogliamo sostenerle.
Puoi aiutare a dare speranza a qualcuno dimostrando che ci tieni
Puoi aiutare a dare speranza a qualcuno dimostrando che ci tieni. Tutti noi possiamo svolgere un ruolo, non importa quanto piccolo. Potremmo non sapere mai cosa facciamo che fa la differenza. Tutti possiamo entrare e chiedere a qualcuno. Non è necessario dire loro cosa fare o avere soluzioni, ma semplicemente dedicare tempo e spazio per ascoltare qualcuno sulle loro esperienze di angoscia o pensieri suicidi può aiutare. Le chiacchiere possono salvare vite e creare un senso di connessione e speranza in qualcuno che potrebbe essere in difficoltà afferma il presidente dell’IASP il professore Rory O’Connor.
Cambiare la narrativa sul suicidio attraverso la promozione della speranza
Lo stigma è uno dei principali ostacoli alla ricerca di aiuto. Cambiare la narrativa sul suicidio attraverso la promozione della speranza può creare una società più compassionevole in cui coloro che ne hanno bisogno si sentono più a loro agio nel farsi avanti per cercare aiuto. Tutti possiamo fare qualcosa per vivere in un mondo in cui il suicidio è riconosciuto e tutti possiamo fare qualcosa per aiutarlo a prevenirlo.
Le intuizioni e le storie di persone con un’esperienza vissuta di suicidio possono essere estremamente potenti nell’aiutare gli altri a comprendere meglio il suicidio e incoraggiare le persone a raggiungere qualcuno per sostenere qualcuno e le persone a cercare aiuto da sole. È molto importante che la persona che condivide la sua storia sappia come farlo in un modo sicuro per sé e per coloro che ascoltano la sua storia.
Le storie personali delle esperienze di un individuo di significativo disagio emotivo
Le storie personali delle esperienze di un individuo di significativo disagio emotivo, pensieri o tentativi di suicidio, e le loro esperienze di recupero possono ispirare la speranza negli altri che anche loro possano superare il periodo di angoscia o crisi, e le loro intuizioni possono aiutare gli altri a capire cosa significa si sentono suicidi e come possono supportare gli altri ribadisce il presidente dell’IASP il professore Rory O’Connor.
Gli individui che condividono esperienze di lutto a causa del suicidio e di come sono arrivati a vivere la loro “nuova normalità”, possono aiutare gli altri che stanno vivendo una perdita suicidaria a dare un senso alla devastazione del suicidio e credere che saranno in grado di vivere attraverso e con la perdita.
Incoraggiando la comprensione, raggiungendo e condividendo esperienze, vogliamo dare alle persone la fiducia necessaria per agire. Per prevenire il suicidio è necessario diventare un faro di luce per chi soffre.
Ciascuno di noi può essere la luce.
Parlare di vita nelle scuole
è necessario parlare di vita nelle nostre scuole. Incoraggiare alla vita, al dialogo, all’inclusione. Nell’Unità di apprendimento “La ricerca del senso della vita” sviluppata dai docenti di iRC dell’I.I.S. Luigi Einaudi di Cremona, diretto con una eccezionale capacità manageriale e gestionale dal Dirigente Scolastico professoressa Nicoletta Ferrari, si parla dell’interrogativo sul senso della vita, del desiderio di felicità, dell’uomo tra senso del limite e desiderio di salvezza e della risposta cristiana: l’amore dà senso alla vita.