La preside porta il cane di grossa taglia a scuola. Un docente scrive al sindaco: “Faccia un’ordinanza e vieti la presenza”

Un professore scrive al sindaco di un paese in provincia di Palermo per chiedere di vietare la presenza di animali a scuola, dopo che la preside ha iniziato a portare con sé il suo cane di grossa taglia.
Secondo quanto riportato dal docente di Storia e Filosofia, il cane sarebbe presente in corridoio, durante le riunioni e addirittura in classe, “interrompendo le attività didattiche e distogliendo gli alunni dallo studio”.
Come segnala La Repubblica, nella lettera inviata al primo cittadino, il professore evidenzia come la presenza dell’animale a scuola sia “pericolosa” per il personale e gli studenti, e si chiede chi ne risponderebbe in caso di malaugurati incidenti. Inoltre, solleva dubbi sulla vaccinazione del cane e sulla sua sofferenza nel trovarsi in un ambiente non adatto.
La richiesta del docente è di emettere un’ordinanza che vieti la presenza di animali a scuola, “non essendo parte del personale scolastico”. La vicenda ha acceso un acceso dibattito nella comunità, con posizioni contrastanti sulla liceità e l’opportunità di portare il proprio cane a scuola.