La preside contro i genitori: “La crisi dei giovani è colpa vostra, non dei social. Non c’è bisogno di Crepet o Galimberti”
Tina Gesmundo, dirigente scolastica del liceo Salvemini di Bari, ha puntato il dito contro i genitori, accusandoli di essere i principali responsabili della crisi dei giovani.
Durante un Open Day, come riportato da La Repubblica, la preside ha denunciato comportamenti scorretti da parte di alcuni studenti, come il bullismo e la mancanza di rispetto verso i docenti. Gesmundo, però, non attribuisce la responsabilità ai social network, bensì ai genitori, rei di “sovrapporre i propri desideri alle vite dei figli”, educandoli al “mito del successo e del denaro”.
La preside ha criticato aspramente alcune categorie di genitori, come quelli della “Bari-bene” che usano le raccomandazioni, quelli che spingono i figli verso l’indirizzo sportivo con la speranza di vederli diventare calciatori, e quelli che, scegliendo il percorso Cambridge, pretendono privilegi. “Se dovete venire qui per questo, andate altrove”, ha affermato la preside, invitando i genitori ad ascoltare i figli e a insegnare loro il valore della cura, anziché alimentare sogni di gloria e ricchezza. “Questa è una scuola dedicata a un oppositore del fascismo, rispettatela”, ha concluso Gesmundo, che ha poi confermato le sue dichiarazioni a La Repubblica, aggiungendo di aver ricevuto richieste di raccomandazione anche da parte di alcuni religiosi.