La pedagogia dell’emergenza, una idea dell’Università di Bologna per aiutare docenti e studenti in situazioni d’emergenza
Come comportarsi e cosa può fare un docente nella funzione della propria professione in situazione di emergenza? Alcuni suggerimenti vengono dall’Università di Bologna che tramite il sito fornisce strumenti utili in queste difficili situazioni. Documenti che speriamo di non dover mai utilizzare, ma dei quali è bene conoscere l’esistenza. La cronaca quotidiana ci mette spesso in situazioni da dover gestire e conservare il link che vi suggeriamo per l’inizio del prossimo anno scolastico riteniamo sia un utile consiglio.
In risposta all’emergenza Alluvione Marche 2022, è stata creata una raccolta di materiali utili per sostenere il lavoro di insegnanti ed educatori in situazioni di emergenza. Questi materiali, messi a disposizione gratuitamente dalle ricercatrici e docenti del CREIF e del gruppo di lavoro su “Pedagogia Dell’emergenza” della SIPED, sono un prezioso strumento per affrontare le sfide che si presentano in contesti di crisi.
In casi di emergenza i professionisti dell’educazione si pongono molte domande riguardo al sostegno emotivo e riflessivo da offrire ai bambini e ai ragazzi che hanno vissuto l’emergenza. Come possiamo fornire un ambiente in cui le loro domande e riflessioni possano essere ascoltate e sostenute? Queste preoccupazioni sono al centro delle riflessioni degli insegnanti.
In situazioni di emergenza, è fondamentale avere orizzonti di senso a cui fare riferimento per progettare pratiche di cura educativa. I professionisti dell’educazione hanno bisogno di sentirsi supportati e di avere strumenti per affrontare il quotidiano durante e dopo l’emergenza. La pedagogia dell’emergenza offre una prospettiva preziosa in questo senso.
La pagina da cui scaricare i documenti utili