La nuova Carta del Merito valida anche per l’acquisto dei libri scolastici? Ipotesi al vaglio del governo

Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera, conferma che è in discussione la possibilità di estendere l’utilizzo della Carta del Merito anche all’acquisto di libri scolastici per famiglie con reddito medio.
Il progetto è al vaglio del tavolo di discussione tra i ministeri della Cultura e dell’Istruzione.
La Carta del Merito è già un incentivo per gli studenti meritevoli e per famiglie con un ISEE inferiore a 35.000 euro. L’intenzione è quella di ampliare la portata di questa iniziativa, integrando i fondi (circa 133 milioni di euro) precedentemente stanziati per l’acquisto di libri scolastici per i redditi più bassi, che al momento non sono accessibili tramite la Carta.
L’iniziativa non è solo un segno di incoraggiamento verso l’eccellenza scolastica, ma anche un sollievo economico per le famiglie italiane. L’acquisto di libri scolastici rappresenta, infatti, un onere significativo nel bilancio familiare e l’integrazione di questi costi nella Carta del Merito potrebbe alleggerire notevolmente questo peso.
Tuttavia, ci sono ancora numerosi dettagli da definire. Ad esempio, sarà fondamentale stabilire i criteri di eleggibilità e come verranno distribuiti i fondi tra le famiglie beneficiarie.
Carta del Merito, che cos’è
Nella legge di Bilancio 2023 è previsto il varo del nuovo bonus riservato ai 18enni. La misura si chiamerà Carta Giovani e a questa si potrà aggiungere la carta del merito per chi ottiene 100/100 al diploma.
La disposizione al comma 357 della legge di Bilancio:
Al fine di consentire l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale, musica registrata, prodotti dell’editoria audiovisiva, titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali nonché per sostenere i costi relativi a corsi di musica, di teatro, di danza o di lingua straniera, ai seguenti soggetti sono concesse, a decorrere dall’anno 2023:
a) una “Carta della cultura Giovani”, a tutti i residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, appartenenti a nuclei familiari con indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 35.000 euro, assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età;
b) una “Carta del merito”, ai soggetti che hanno conseguito, non oltre l’anno di compimento del diciannovesimo anno di età,
il diploma finale presso istituti di istruzione secondaria superiore o equiparati con una votazione di almeno 100 centesimi, assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello del conseguimento del diploma e cumulabile con la Carta di cui alla lettera a).
Il limite massimo di spesa sarà di 190 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2024. Con decreto del Ministro della
cultura, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’istruzione e del merito, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della disposizione, sono definiti gli importi nominali da assegnare, nonché i criteri e le modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta della cultura giovani e della Carta del merito.